Ecco un esempio di tema su Internet, social network e new media: una traccia svolta basata sul concetto di consapevolezza dell'internauta medio
Prima di addentraci nello svolgimento del tema e fornirvi un buon esempio, vogliamo proporvi il nostro link ai temi svolti, in modo tale che possiate avere accesso a tutti i nostri lavori; in alternativa, potete usare la nostra casella di ricerca in alto a destra, che si apre con la lente d'ingrandimento che vedete nell'angolo. Ma veniamo al dunque, e dunque all'ipotetica traccia da svolgere.
"Internet ha senz'altro rivoluzionato la società moderna negli ultimi anni, influenzandone i rapporti sociali, quelli economici e persino politici; motori di ricerca, siti e social network hanno creato nuove opportunità di lavoro e nuovi modelli di business, in un mondo sempre più dominato da smartphone e tecnologie simili. Dietro al progresso, però, si nascondono i grandi pericoli dell'altra faccia della medaglia: i problemi legati alla sicurezza, a una comunicazione sempre più veloce che si fa assente e frammentaria in alcuni casi; ma non solo. Come dovrebbe comportarsi l'utente medio per riuscire a trarre da Internet il massimo beneficio quasi a rischio zero?".
Come vedete, un tema svolto su Internet e i social network di questo tipo vi permette di scrivere parecchio e di soffermarvi sugli aspetti che conoscente meglio, nell'ambito di un interrogativo di fondo, che poi è quello che si trova in molte tracce: come deve comportarsi l'utente in questa nuova vita virtuale che rappresenta il prolungamento di quella di tutti i giorni? Questo è ciò che dovete imparare: non perdetevi in chiacchiere e cercate di portare il vostro discorso sempre verso l'obiettivo, verso la richiesta esplicita della traccia. Vediamo ora l'introduzione del tema.
Introduzione di un tema su Internet e i social network
Ormai Internet e i social network hanno influenzato l'esistenza di noi cittadini del mondo a tal punto da aver creato una vita virtuale nient'affatto separata da quella di tutti i giorni, essendone diventata un importante e imprescindibile prolungamento: recenti studi, per esempio, hanno dimostrato che negli USA e nei Paesi più moderni la selezione dei dipendenti viene effettuata controllando anche profili sui vari social network, soprattutto quelli aperti su Facebook; e che dire di chi trova lavoro grazie a LinkedIn, rete sociale creata proprio per avvicinare i professionisti di tutto il mondo?
Non si può mettere in discussione, insomma, il fatto che Internet offra maggiori possibilità di scambio e di confronto, come non è possibile mettere in discussione il fatto che offra grandi occasioni di socializzazione per sconfiggere la solitudine di chi si trova in momenti particolari della propria vita: insomma, la vita dell'uomo moderno è stata cambiata nel profondo da grandi colossi come Google e Facebook (e questi sono solo due delle realtà che hanno contribuito a modificare il nostro modus vivendi, per quanto siano importantissime).
Anche i linguaggi della politica e la comunicazione in generale si sono adattati, a tal punto che, per quanto il politichese continui ad essere non solo un modo di esprimersi ma anche - e soprattutto - un modo di agire, il contatto fra cittadini, Parlamento e governo avviene anche su Twitter: pensiamo agli hashtag usati da quasi tutti i politici, o meglio: dai loro uffici stampa, e al linguaggio del leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, che assieme a Casaleggio ha fondato un impero politico con un blog (certamente sfruttando il momento particolare che l'Italia e gli italiani stanno attraversando, così come ha fatto il leader della Lega Matteo Salvini). Un mondo profondamente rivoluzionato, dunque, con un nuovo linguaggio, un nuovo approccio alla vita e un nuovo modo di esserci: ma non è tutt'oro ciò che luccica.
L'introduzione a questo tema svolto sui social network e su Internet termina qui: come vedete, abbiamo ripercorso le tappe fondamentali della traccia, senza trattare nel dettaglio l'argomento finale, poiché a quello arriveremo strada facendo, con riferimenti diretti e indiretti; sarà la conclusione del tema, ovviamente, la portatrice del messaggio finale, che poi è la vostra opinione in merito all'argomento proposto. Proseguiamo.
Svolgimento del tema su Internet e social network
Internet e i social network, infatti, nascondono delle insidie che rappresentano una vera e propria minaccia per i cittadini di tutto il pianeta, soprattutto in quei Paesi in cui il momento di particolare congiuntura economica sta esasperando la popolazione: su Facebook è un dilagare di parolacce, offese tutt'altro che concepibili, minacce continue e comportamenti che nella vita di tutti i giorni quasi nessuno terrebbe; se è vero, insomma, che i social network rappresentano il prolungamento della nostra quotidianità , è anche vero che di questo manca ancora la consapevolezza in molti internauti, ed è proprio da un tale stato di cose che bisogna partire per interventi educativi: oserei dire di 'nuova alfabetizzazione'.
Il cittadino del mondo, che prima scambiava opinioni solo nei circoli politici e nei bar, oppure al telefono, è stato completamente travolto dall'uso intensivo dei social network: adesso le opinioni televisive viaggiano su Twitter, che serve anche a misurare - stando a diversi studi pubblicati da riviste autorevoli - il malessere di popolazioni intere; Facebook, invece, è diventato un vero e proprio diario, talvolta anche aperto a tutti, e cioè a coloro che non si conoscono nella vita reale: scelte legittime, ma per le quali non può mancare la già citata consapevolezza; le foto che postiamo, per esempio, potrebbero essere salvate da estranei e inserite in altri profili per fare chissà cosa: certo, è illegale e dunque punibile, ma è comunque possibile. E gli esempi potrebbero continuare: pensiamo, per esempio, ai tanti profili falsi dietro ai quali si nascondono adulti alla ricerca di bambini che troppo presto imparano a usare uno smartphone e le reti sociali, invece di socializzare con altri amichetti; insomma, la consapevolezza di avere a che fare con uno strumento potente ma pericoloso allo stesso tempo manca, e sarebbe ora che le istituzioni, dallo stato alla scuola, iniziassero a sensibilizzare studenti e genitori su questo tema.
Poi c'è il grande giro degli affari online: prodotti venduti a prezzo stracciato su Amazon o su eBay, offerte dell'ultima ora proposte da questa o quest'altra compagnia tramite i suoi canali social ufficiali, pubblicità online (pensiamo a Google Adsense) e molto altro ancora... Il Web ha creato un nuovo modello di business, che anche in questo caso, però, nasconde delle insidie: basti pensare agli ingenui che vengono truffati tramite link a siti malevoli o con pubblicità ingannevoli, oppure - e questo è davvero molto grave - a coloro ai quali vengono rubati dati sensibili da hacker che riescono a superare anche i sistemi di sicurezza di aziende importanti; il mondo online, insomma, ne è pieno di truffe, e necessita senz'altro di maggiore protezione e tutela: sta sempre al cittadino informarsi e condividere i propri dati fino a un certo punto. Questo non è certo terrorismo psicologico, bensì prudenza, in una fase importantissima di passaggio da una vecchia a una nuova era.
Conclusione del tema su Internet e social network
Eccoci arrivati alla conclusione di questo tema svolto su Internet e i social network: abbiamo toccato tutti i punti della traccia, facendo costantemente riferimento al concetto di consapevolezza, che è quello con cui concluderemo l'argomentazione; è proprio questo a cui facevamo riferimento agli inizi: abbiate chiaro ciò che volete dire e anticipatelo pian piano, fino a chiudere il tutto con un messaggio deciso e che lasci il segno. Ma veniamo alla conclusione.
Non penso che i social network e Internet siano il male assoluto; anzi: credo che abbiano cambiato in meglio la vita dell'essere umano, che ora è davvero cittadino in un mondo globalizzato e ricco di grandi sfide e opportunità ; il punto è che noi decidiamo cosa fare della nostra vita e noi soltanto abbiamo diritti e doveri su di essa: forse non conoscere Internet e i social network non cambierà il nostro futuro, ma forse quell'informazione in più in quel determinato momento avrebbe potuto cambiarcelo per sempre. L'uomo, insomma, può scegliere di essere consapevole, e comportarsi di conseguenza, così come può scegliere di vivere da incosciente: questo è sempre stato possibile dalla Rivoluzione Scientifica di Galileo in poi, e lo sarà sempre, anche quando i social network saranno scomparsi.
Il tema sui social network e Internet è pronto per prima prova alla maturità , compiti in classe e a casa: siate consapevoli anche voi, visto che abbiam parlato di consapevolezza, del fatto che non serve solo copiare ma anche capire ciò che si è copiato, e dunque sforzarsi di fare da sé! In bocca al lupo!
La foto è tratta da Pixabay.com
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