Si scrive "mail" o "e-mail"? Di che genere è questa parola? maschile o femminile? Una semplice e chiara guida alla posta elettronica
Alla domanda "email o e-mail?" la vostra risposta deve essere senza ombra di dubbio "email". Tutte le incertezze sono state fugate, infatti, da una guida dell'Associated Press, associazione che detta le regole - in quanto a stile - ai giornalisti inglesi: questa associazione ha stabilito che si scrive email e non e-mail, ragion per cui l'alternativa accettata fino agli inizi del 2012 non lo è più. E su Twitter ne avete le prove.
Ma veniamo a una questione ancora più importante. Alla domanda "si scrive un’email o un email?, cosa rispondereste? Non è molto semplice dare delle indicazioni definitive, visto che gli stessi linguisti - e non solo - hanno giustificato entrambi i generi. Ma veniamo al dunque.
Email è un esotismo che nella lingua d'origine è neutro. Partendo da questo presupposto, va detto che in italiano molti vocaboli inglesi di genere neutro seguono il maschile, che è considerato meno marcato rispetto al femminile; più vicino, insomma, a quello di partenza (il genere neutro di email, per l'appunto). C'è, però, anche dell'altro: col passare del tempo, email è stato associato sempre più a "messaggio di posta", di genere ovviamente maschile. Per queste ragioni si preferisce scrivere "un email" e non "una email".
Altri preferiscono classificare e-mail o mail come sostantivo di genere femminile, in quanto tradotto con termini come "posta" "corrispondenza", quindi con sostantivi di genere femminile; proprio per questo, non pochi dizionari – il Dizionario della Lingua Italiana di Sabatini e Coletti, per esempio – lo considerano femminile a tutti gli effetti.
Visto che le motivazioni sono entrambe valide, sta a voi schierarvi dall'una o dall'altra parte: non sbagliereste comunque.