"Acerrimo" o "acrissimo"? Si dice "acerrimo ", non si dice *acrissimo : per molti potrebbe trattarsi di...
"Acerrimo" o "acrissimo"? |
Si dice "acerrimo", non si dice *acrissimo: per molti potrebbe trattarsi di una stranezza, ma non lo è affatto; l'aggettivo qualificativo, infatti, rientra in un gruppo di superlativi assoluti particolari, che formano, cioè, il grado superlativo in modo diverso da quello solito: è risaputo che in quasi tutti i casi si procede aggiungendo alla forma base dell’aggettivo il suffisso -issimo.
Il fatto che questi aggettivi formino il superlativo assoluto in modo particolare dipende dalla loro origine; nella fattispecie di "acre", l'aggettivo deriva da ACER, ACRIS, ACRE, che aveva come superlativo la forma ACERRIMUS e non *ACRISSIMUS; così, in italiano, che, assieme a tutte le romanze, è lingua figlia di quella latina.
Per completezza, riprendiamo il significato di "acerrimo" dal vocabolario Sabatini-Coletti:
"[a-cèr-ri-mo] agg. 1. Molto acre 2. Che non demorde SIN accanito, irriducibile: nemici a."
Ricordate, infine, che gli altri superlativi “dotti” si formano dalle basi "celebre" "salubre" (per la cui accentazione si veda questo post) "aspro" "integro" e "misero" e sono: "celeberrimo" "saluberrimo" "asperrimo" "miserrimo" e "integerrimo".