Karl Marx dà una chiara definizione del "materialismo storico" nella sua opera del 1859, intitolata Per la critica dell...
Karl Marx dà una chiara definizione del "materialismo storico" nella sua opera del 1859, intitolata Per la critica dell'economia politica: questo termine si riferisce alla capacità che hanno le diverse condizioni di vita degli uomini, e quindi ai rapporti economici che legano loro, di dar luogo a società sempre diverse, che cambiano nel corso del tempo. La storia non è - come la concepisce Hegel - lo strumento utile allo Spirito per realizzarsi e raggiungere così il suo fine ultimo, ma l'evoluzione economica che riguarda i diversi periodi storici dell'umanità ; non per caso, quindi, si parla di "materialismo della storia".
Marx vede nella storia (intesa come evoluzione della struttura economica) tre stadi principali: il primo è quello della "società tribale"; il secondo, quello della "società feudale"; e il terzo, della "società comunista". Nelle comunità tribali - spiega il filosofo tedesco - non esistono né mezzi di produzione né prodotti da essi ricavati: gli uomini primitivi si affannano per conquistare, in uno spazio pressoché sterminato, "terre di nessuno", dove potersi insediare; dopodiché succede che alcuni di questi individui, bramosi di conquista, tentano di occupare i terreni vicini, nei quali risiedono altri simili; questo porta ad aspre guerre, che col tempo divengono sempre più sanguinarie, fino a giungere in un periodo storico in cui si delineano perfettamente le figure di "servo" e "padrone": il "Medioevo".
Il rapporto ricco-povero dà origine a quel fenomeno che Karl Marx chiama "reificazione", ovvero la tramutazione del servo in un mero oggetto; una modifica radicale del rapporto ci sarà solo quando i servi riusciranno a cambiare totalmente le carte in tavola, sopraffacendo dapprima i vecchi potenti, e poi instaurando una società dove ogni cosa viene condivisa equamente, creando, quindi, un vero e proprio paradiso in terra.
Il ragionamento di Marx non fa una grinza: peccato, però, che questo periodo di perfetta comunione ancora non si è verificato.