Anche Giulio Cesare nella rubrica Sapete che? per via di un particolare episodio che lo vide protagonista; una esperienza che mette in...
Anche Giulio Cesare nella rubrica Sapete che? per via di un particolare episodio che lo vide protagonista; una esperienza che mette in risalto la sua 'coerenza', in particolare la capacità di tener fede alle promesse fatte, per vendetta purtroppo. Se Alessandro Magno instaurò un rapporto 'speciale' con il suo cavallo Bucefalo, Cesare, invece, lo creò con i suoi detrattori. Di cosa sto parlando? Ce lo dice Svetonio.
Lo scrittore romano d’età imperiale narra che un giorno l'imperatore romano si diresse con la sua nave verso Rodi, per seguire le lezioni del suo maestro di oratoria, Apollonio Molone. Non giunse mai a destinazione, però: alcuni pirati lo rapirono, tenendolo prigioniero per ben quaranta giorni e chiedendo ai suoi compagni di viaggio una ingente somma di denaro.
Durante la permanenza forzata prese confidenza con i pirati e, sicuro che prima o poi sarebbe stato liberato, li invitò a scegliere il loro destino; a quale tipo di albero, cioè, avrebbero voluto essere impiccati, una volta che, rilasciato, li avesse catturati. Finalmente libero, il dictator tenne fede alle parole dette a quegli ingenui aguzzini: li scovò, li catturò e li impiccò a quegli alberi che loro stessi avevano scelto per scherzo.
A proposito di curiosità , avete letto del letto di Berlusconi e Napoleone Bonaparte?
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