A Lecce Francesco Profumo ha sottolineato che sarĂ proprio dalla Puglia che partirĂ il progetto pilota per rilanciare la scuola e l'...
A Lecce Francesco Profumo ha sottolineato che sarĂ proprio dalla Puglia che partirĂ il progetto pilota per rilanciare la scuola e l'istruzione nel suo complesso, non con l'impiego di nuove risorse - i fondi, ha dichiarato il Ministro dell'Istruzione, sono bassissimi -, ma con il reinvestimento di una spesa pubblica finora gestita e impiegata male, malissimo.
Durante l'incontro con studenti e docenti, il ministro è andato oltre ai soliti avvertimenti, gli stessi a cui ci ha abituato in queste prime settimane di governo: punterà sui nuovi mezzi di informazione, cercherà di avvicinarsi ai giovani attraverso gli strumenti che loro oggi utilizzano per fare ricerca e prepararsi a tutte le sfide del mondo della scuola; in altri termini, cercherà di sfruttare al massimo la rete, le occasioni e le opportunità che questa offre.
Oggi la scuola alla formazione della persona - così ha parlato agli studenti leccesi del Liceo Banzi - contribuisce in termini di conoscenza per non piĂ¹ del 20%, perchĂ© molti sono gli input esterni, molte sono le modalitĂ , quindi credo che noi dovremmo avere coraggio, la forza di provare a disegnare una scuola diversa. [...] Oggi molte delle informazioni i ragazzi le acquisiscono dalla rete in modo diverso. [...]La scuola deve mantenere la proprietĂ sulla capacitĂ di insegnare loro la logica, la capacitĂ di dedurre, la capacitĂ di analisi
Tecnologia, cooperazione e produttivitĂ , saranno questi i punti-chiave del suo progetto, che vedrĂ il coinvolgimento - ha spiegato fuori dal liceo a una giornalista di SalentoWebTv - delle istituzioni pubbliche da cui partirĂ la domanda delle aziende e mi auguro anche che ci sia la possibilitĂ della creazione di nuova impresa
La scuola, secondo Profumo, deve tornare alla normalitĂ , e normale vuol dire ritornare ad essere un paese che in Europa gioca il suo ruolo, quello che gli compete. [...] La scuola deve rigenerarsi da questo punto di vista, [...] oggi ci sono le esperienze; quello che dobbiamo fare è trasformare le esperienze in un progetto Paese. [...] Bisogna spendere meglio e recuperare risorse da una spesa piĂ¹ attenta. Ci sono opportunitĂ di recupero da mettere in atto per costruire una scuola migliore e investire di piĂ¹, il mio impegno è in questa direzione.
Considerando che l'Italia è ventiseiesima (supera soltanto la Romania) tra i paesi dell'Unione Europea, in quanto a fondi strutturali, ogni miglioramento sarà sicuramente un passo da gigante.
Mik