Il significato di "azzimare" non ha nulla a che vedere con "azzimo", aggettivo utilizzato per il pane degli ebrei: ecco qual è la sua vera accezione
Un esperto di moda non può non conoscere il significato di "azzimare", verbo della prima coniugazione che potrebbe sembrare legato ad "azzimo", aggettivo che si utilizza per il pane degli ebrei, ma che riguarda tutt'altro settore: quello dell'abbigliamento, per l'appunto.
Cosa significa "azzimare"? Molto spesso parole così strane nascondono dietro di sé accezioni di facile comprensione, e, così come è successo con così come abbiamo visto con "anacoreta", pure in questo caso il significato non cela nulla di trascendentale. Vediamo, dunque, la definizione che il Grande Dizionario di Aldo Gabrielli, edito da HOEPLI, ne dà:
Cosa significa "azzimare"? Molto spesso parole così strane nascondono dietro di sé accezioni di facile comprensione, e, così come è successo con così come abbiamo visto con "anacoreta", pure in questo caso il significato non cela nulla di trascendentale. Vediamo, dunque, la definizione che il Grande Dizionario di Aldo Gabrielli, edito da HOEPLI, ne dà:
"Azzimare [aʒ-ʒi-mà-re] (àzzimo o azzìmo) A
v. tr. Abbigliare con ricercatezza, adornare con cura B
v. rifl. azzimàrsi. Agghindarsi, adornarsi con ricercatezza: quanto più si azzima, tanto par più vecchia (Firenzuola)".
Azzimare, perciò, è l'azione di colui o colei che ama abbigliarsi con estrema ricercatezza. Ricordiamo, in conclusione, quanto messo in evidenza pure da qualsiasi dizionario: alla prima riga della definizione trovate scritto scritto àzzimo o azzìmo; fa riferimento, ovviamente, alla prima persona singolare del presente indicativo del verbo, sulla cui pronuncia ci sono quasi sempre incertezze (pensate, per esempio, a evàporo/evapòro).
Per fortuna, dei buoni vocabolari risolvono tutto: occhio a non dimenticarlo mai!
Per fortuna, dei buoni vocabolari risolvono tutto: occhio a non dimenticarlo mai!