Si scrive "affianco" o "a fianco"? La domanda può sembrare scontata, ma non lo è affatto, perché non tutti risp...
Si scrive "affianco" o "a fianco"? La domanda può sembrare scontata, ma non lo è affatto, perché non tutti risponderebbero citando come corretta solo la seconda alternativa (che è una locuzione preposizionale).
Qualcuno di voi, inoltre, si sarà senz'altro chiesto se la domanda facesse riferimento al verbo "affiancare" o meno: "a fianco" e "affianco", infatti, non sono l'una una forma sbagliata e l'altra, quella corretta, della stessa parola; sono, infatti, due termini diversi. Ma veniamo al dunque.
Qualcuno di voi, inoltre, si sarà senz'altro chiesto se la domanda facesse riferimento al verbo "affiancare" o meno: "a fianco" e "affianco", infatti, non sono l'una una forma sbagliata e l'altra, quella corretta, della stessa parola; sono, infatti, due termini diversi. Ma veniamo al dunque.
Una delle due forme corrisponde alla prima persona singolare dell'indicativo presente del verbo "affiancare"; l'altra, ovviamente, no: "affianco" è la verbale e fa parte del paradigma "io affianco, tu affianchi, egli affianca etc."; l'altra, invece, corrisponde alla locuzione "a fianco", costituita dalla preposizione semplice "a" e dal nome "fianco": potete trovarla in frasi come "mi sono seduto a fianco a te". Non ci sono forme alternative: questa è l'unica accettata; dal lemma "affianco", infatti, tutti i dizionari vi rimandano al gruppo di parole "a fianco", se non fate riferimento al verbo.
Pur essendo scritti in modo diverso, i due termini rimandano, ovviamente, alla stessa sfera semantica, cioè al concetto di vicinanza.