Qual è la differenza tra "successe" e "succedette"? Come si dice? "successo" o "succeduto"?
Si dice "successe" o "succedette"? E qual è la forma corretta fra "successo" o "succeduto"? Il verbo è "succedere": partiamo dalla prima certezza di questo approfondimento. Due, però, sono i significati - "accedere" e "subentrare" - e proprio in base all'utilizzo che facciamo del verbo dobbiamo stare attenti a utilizzare "successo" o "succeduto", "successe" o "succedette".
Nel caso in cui il verbo sia utilizzato nell'accezione di "accadere" si può utilizzare solo la prima forma, quindi il participio passato "successo" e l'indicativo passato remoto "successe"; vediamo due brevi periodi d'esempio:
Nel caso in cui il verbo sia utilizzato nell'accezione di "accadere" si può utilizzare solo la prima forma, quindi il participio passato "successo" e l'indicativo passato remoto "successe"; vediamo due brevi periodi d'esempio:
- Tanto tempo fa successe che lui non volle più vedermi;
- Non ha rispettato i patti, ed è successo l'immaginabile.
Nel caso di "succedere" inteso come "subentrare" a qualcuno in qualcosa, è molto meglio utilizzare "succedette" e "succeduto", anche se alcuni, limitatamente a questa circostanza, utilizzano le due forme senza distinzioni; ecco a voi due esempi:
- Tanto tempo fa gli succedette (o successe) al trono;
- Non è succeduto (successo) lui al re in questi giorni, ma l'altro.
Qui vi consigliamo di mantenere la differenza (e utilizzare solo "succeduto" e "succedette" per "subentrare"), ma è molto probabile che in futuro le due parole si sovrappongano nei loro significati.