Vittima del bullismo tra le mura scolastiche, Amanda Cummings , 15 anni. Ha deciso di togliersi la vita lasciandosi travolgere da un aut...
Vittima del bullismo tra le mura scolastiche, Amanda Cummings, 15 anni. Ha deciso di togliersi la vita lasciandosi travolgere da un autobus in velocità , perché non riusciva più a sopportare le continue umiliazioni inflittele da parte dei suo compagni di classe. Una ragazza che non aveva nulla da invidiare ai suoi coetanei; una ragazza spinta a quell'atto così disperato, solo perché era personale nel suo modo di vestire, solo perché non si conformava a tutti gli altri, non facendo tutto ciò che fanno, invece, i ragazzi della sua età .
La ragazzina, originaria di Staten Island, aveva più volte manifestato il malessere sulla sua bacheca Facebook, scrivendo frasi del tipo: 'Sono depressa'; oppure: 'Cosa ho fatto per meritarmi questo?'; e inoltre: 'Andrò a uccidermi'. Frasi che sono state prese sottogamba da tutti coloro che le hanno lette, e, in alcuni casi, ulteriore motivo di scherno da parte dei bulletti.
Come soluzione definitiva a questa sua sofferenza, ha deciso di lasciarsi strappare la vita da un enorme bus. Amanda ha riportato gravi ferite, che, dopo sei giorni di agonia, l'hanno portata alla morte, quella morte tanto sperata, nonostante l'amore per la vita, la natura e le poesie: queste sono state le parole della sua famiglia. I 'compagni' della New DorpHing School, per giunta, non hanno avuto compassione neanche durante la sua battaglia contro la morte; in quei giorni, infatti, non hanno esitato un istante a lasciare commenti crudeli sulla sua pagina Facebook.
Il bullismo è una vera e propria malattia che nasce durante la giovinezza, per poi evolversi nel più ottuso razzismo, e non solo. Unica soluzione per sradicare definitivamente questo male è instaurare un dialogo educativo, necessario a far capire a tutti i bulli che la diversità , e l'insensata paura o odio che spesso l'accompagnano, sono solamente limiti del cervello umano generati dall'ignoranza.
Non si può, per nessuna ragione al mondo, assistere a una morte di una giovane ragazza come Amanda.