Liberalizzare anche il titolo di studio ? Francesco Profumo , Ministro dell'Istruzione , non ne ha ancora parlato, ma, in questo p...
Liberalizzare anche il titolo di studio? Francesco Profumo, Ministro dell'Istruzione, non ne ha ancora parlato, ma, in questo periodo di forti cambiamenti, non ci sorprenderemmo se anche la laurea subisse la sorte che è toccata a molti settori. Ne parlano i telegiornali, molti quotidiani la danno come notizia certissima, ma non è detto; Profumo, infatti, affronterà la questione solo venerdì.
Se fino ad oggi il voto della laurea poteva essere un buon metro di giudizio per valutare il dipendente, in futuro, qualora le profezie dovessero avverarsi, non sarà più così. Conterà sì l'impegno che si è dimostrato in tutto il percorso universitario, ma altresì il nome della struttura universitaria presso la quale la laurea è stata conseguita.
Link - Coordinamento Universitario Nazionale si è subito detto contrario a una tale rottura con il passato. Un tale sistema, infatti:
incentiverà la nascita di atenei di serie A e atenei di serie B e si
favoriranno solo quegli studenti che possono permettersi costosissimi
master e decine di corsi di specializzazione post-laurea.
La pensa diversamente Confindustria:
Non si può non essere d'accordo per una scelta che va sicuramente nella direzione di una vera liberalizzazione.
Anche se le università sarebbero spinte a dare il massimo, non sembra, quella di privilegiare le grandi sedi e sotterrare quelle poco famose, una scelta responsabile. Se un ragazzo è davvero capace, lo sarà sempre, indipendentemente dall'istituto che frequenterà.
Non ci resta che aspettare i prossimi sviluppi, si spera positivi.