Tra cinque mesi, precisamente il 20 giugno , tutti gli studenti del quinto anno delle scuole superiori dovranno affrontare il primo gran...
Tra cinque mesi, precisamente il 20 giugno, tutti gli studenti del quinto anno delle scuole superiori dovranno affrontare il primo grande scoglio: la prova di italiano del sempre temuto esame di stato. Quest'anno sono state apportate piccole modifiche per quanto riguarda la formazione della commissione e i crediti accumulabili.
La commissione, che ha il compito di correggere e valutare le prove scritte e quelle orali, sarà formata per metà da insegnanti interni e per l'altra metà da quelli esterni (per un totale complessivo di sei membri), più il presidente che deve essere necessariamente di un'altra scuola, e dovrà svolgere la sua funzione per sole due classi.
I crediti, come è stato per lungo tempo, potranno essere accumulati solamente negli ultimi tre anni di scuola e serviranno ad incrementare il risultato ricevuto dall'intero esame. Questo punteggio è perciò molto importante ed esprime, in teoria, il grado di preparazione di un dato alunno, tenendo in considerazione il profitto e l'assiduità della frequenza scolastica e quella dell'area di progetto; l'interesse nella partecipazione al dialogo educativo e la partecipazione a eventuali corsi. Possono essere racimolati, in questo modo, complessivamente 25 crediti: 8 al terzo e quarto anno, 9 al quinto.
La valutazione finale non sarà altro che il risultato della somma dei crediti accumulati nel corso degli ultimi tre anni scolastici e il punteggio deciso dalla commissione. Il punteggio è sempre espresso in centesimi e per conquistare il diploma bisogna ottenere minimo 60 punti. Un ragazzo, perciò, se intende raggiungere il tanto ambito 'cento' dovrà avere 45 punti per le tre prove scritte, 30 per quella orale, e più 25 punti del credito scolastico. Per gli esami particolarmente brillanti e ben riusciti, la commissione potrà decidere di assegnare 5 punti bonus, a patto che lo studente abbia almeno 15 punti di credito e 70 punti alle prove dell'esame.
Le prove scritte previste per l'esame di maturità 2012 come sempre saranno tre. La prima prova, come la seconda, sarà scelta dal Ministero e verrà rivelata solo il giorno in cui si terrà l'esame scritto. Il primo esame, dunque, sarà di lingua italiana; il secondo di indirizzo e il terzo sarà deciso dalla commissione (in genere è sempre misto, cioè formato da domande sulle materie del percorso).
L'esame si avvicina e anche il pensiero della tesina è inizia a diventare assillante. Sapete già che argomenti trattare?