Tra scuola e lavoro , soprattutto di questi tempi, non c'è un buon rapporto, dato che il tasso di occupazione giovanile è basso, mo...
Tra scuola e lavoro, soprattutto di questi tempi, non c'è un buon rapporto, dato che il tasso di occupazione giovanile è basso, molto basso, rispetto alle aspettative. Ecco perché le ultime indagini del sistema operativo Excelsior risultano sorprendenti: le imprese di lavoro italiane cercano giovani con diplomati provenienti da istituti tecnici; non solo ragionieri, ma anche elettrotecnici, informatici, alberghieri, estetiste e odontotecnici. Il lavoro per loro c'è, così almeno dicono le imprese, che si lamenterebbero per i posti vacanti e i troppi ragazzi che affollano i licei.
Nel 2011, per esempio, ci sono stati ben 68mila posti di ragioniere a disposizione; 52mila per i diplomati di indirizzo meccanico, turistico-alberghiero, elettrotecnico e informatico; addirittura 80mila per i ragazzi degli istituti professionali con titolo triennale o quinquennale; le più ricercate, invece, sono state le estetiste: 240mila i posti per loro.
Le possibilità di trovare lavoro sono molte di più al Nord rispetto al Sud: un ragazzo diplomatosi in un istituto tecnico ha una possibilità cinque volte maggiore rispetto a un meridionale di trovare un'occupazione. Le regioni che sono più 'aperte' ai giovani lavoratori sono la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna.
Trasferiamoci tutti, allora!