Stare tante ore davanti a un computer, cercando di migliorare le sue prestazioni con nuovi programmi; oppure chattando con i propri amici...
Stare tante ore davanti a un computer, cercando di migliorare le sue prestazioni con nuovi programmi; oppure chattando con i propri amici, perdendo addirittura la cognizione del tempo; o ancora perché si è quasi obbligati a farlo, per lavoro, ad esempio; non fa di certo bene. Questo crea quello che gli psicologi chiamano tecnostress, parola nuova che il Sabatini Coletti ci spiega con tanta semplicità :
Non è da sottovalutare questo particolare stress, perché può provocare gravi danni fisici e anche psicologici. Fissare lungamente un desktop luminoso, facendo un esempio su cento, non giova certamente agli occhi: questo è poco ma sicuro! Pensate, è stato anche fatto un articolo, proprio per questo tecnostress! Seguite questo link per leggerlo: Decreto, art. 28.
I datori di lavoro che danno ai loro dipendenti degli aggeggi tecnologici, non per forza computer, devono fare attenzione a questa norma, altrimenti possono andare incontro anche a dure pene. Ci deve essere, in qualsiasi modo e in qualsiasi forma, sicurezza certa sul lavoro, sempre!
Complesso di disturbi psicosomatici dovuti all'abuso delle nuove tecnologie
Non è da sottovalutare questo particolare stress, perché può provocare gravi danni fisici e anche psicologici. Fissare lungamente un desktop luminoso, facendo un esempio su cento, non giova certamente agli occhi: questo è poco ma sicuro! Pensate, è stato anche fatto un articolo, proprio per questo tecnostress! Seguite questo link per leggerlo: Decreto, art. 28.
I datori di lavoro che danno ai loro dipendenti degli aggeggi tecnologici, non per forza computer, devono fare attenzione a questa norma, altrimenti possono andare incontro anche a dure pene. Ci deve essere, in qualsiasi modo e in qualsiasi forma, sicurezza certa sul lavoro, sempre!