La scuola apre al mondo della tecnologia grazie (o a causa?) del nuovo Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo , subentrato a Mar...
La scuola apre al mondo della tecnologia grazie (o a causa?) del nuovo Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, subentrato a Mariastella Gelmini dopo la caduta del governo Berlusconi e l'insediamento della squadra 'tecnica' del Presidente Mario Monti. Le novità del prossimo anno saranno tante: alcune, come quella di cui parleremo oggi, sono state già annunciate; altre, invece, saranno comunicate nel corso dei prossimi mesi. Ma leggiamo la circolare 18 del 9 febbraio 2012, che rivoluziona tutto il mondo degli strumenti didattici messi a disposizione dell'allievo: i libri, pensate, non potranno più essere pubblicati in formato esclusivamente cartaceo.
Dal 2012/2013, infatti, '[...]dovranno essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero dovranno essere interamente scaricabili da internet. Pertanto, per l'anno scolastico 2012/2013 non possono più essere adottati né mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente cartacei'.
Non sappiamo se questa scelta così drastica porterà a qualcosa di buono, né se servirà effettivamente: i libri 'redatti in forma mista', per esempio, sembrano assolutamente inutili e, soprattutto, scomodi. Quelli digitali, ancor di più, se considerate che per leggere un testo in formato digitale servono gli strumenti adatti. Non è un modo questo di opporsi a un cambiamento così importante; il punto è un altro: siamo pronti a questo cambiamento? E questo cambiamento serve davvero?