A Milano non sarà formata per l'ennesima volta la prima classe della scuola elementare di via Paravia . Il motivo è semplice: tr...
A Milano non sarà formata per l'ennesima volta la prima classe della scuola elementare di via Paravia. Il motivo è semplice: troppi immigrati iscritti e pochi italiani. Perché succede tutto questo? Per via di una norma proposta dell'ex Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, secondo la quale le classi devono avere un numero di alunni stranieri non superiore al 30% del totale.
Nell'istituto scolastico in questione hanno chiesto di iscriversi al primo anno diciotto bambini, tra cui solo due hanno cittadinanza italiana; tra i sedici restanti, comunque, dodici sono nati in Italia; questo, però, non significa nulla per il dirigente scolastico della scuola, che vuole evitare - questo, almeno, è ciò che ha dichiarato - qualsiasi forma di 'ghettizzazione'.
Nell'istituto scolastico in questione hanno chiesto di iscriversi al primo anno diciotto bambini, tra cui solo due hanno cittadinanza italiana; tra i sedici restanti, comunque, dodici sono nati in Italia; questo, però, non significa nulla per il dirigente scolastico della scuola, che vuole evitare - questo, almeno, è ciò che ha dichiarato - qualsiasi forma di 'ghettizzazione'.
'Lo scenario è lo stesso dell’anno scorso. Il numero di alunni stranieri è troppo elevato, non possiamo fare altro che smistarli su altre scuole'
Si è ripetuto, quindi, lo stesso episodio successo un anno fa e i genitori non hanno potuto fare altro che iscriverli in altre strutture scolastiche. Alcuni, comunque, non hanno per niente digerito questo rifiuto, essendo arrivati persino a denunciarlo per discriminazione (l'accusa, poi, è stata respinta).
Di questo passo, la scuola multietnica andrà incontro a una chiusura certa, anche se personaggi di spicco come il vicesindaco e Assessore all'Educazione, Maria Grazia Guida, stanno facendo il possibile per salvare il salvabile.
'Non abbiamo ancora avuto nessuna comunicazione ufficiale, ma se fosse così, ci attiveremo per cambiare questa
decisione, per dare a quei bambini, la maggior parte dei quali ha giÃ
frequentato le scuole in Italia, la possibilità di iscriversi in quella prima. E per
dare la possibilità al quartiere di continuare ad avere una scuola'.
Non credete che alla vecchia norma della Gelmini vadano apportate delle giuste modifiche?