Questa volta entra a far parte della rubrica Parole Nuove " folksonomia ", termine che fa riferimento al processo di categori...
Questa volta entra a far parte della rubrica Parole Nuove "folksonomia", termine che fa riferimento al processo di categorizzazione di informazioni reso possibile dagli utenti attraverso l'uso di parole chiave o di tag (in questo post il significato del verbo "taggare"). Tecnicamente, non è altro che un particolare procedimento di classificazione, attraverso il quale un singolo o un gruppo di internauti unificano diverse inserzioni sotto una stessa categoria, seguendo criteri ben precisi.
Il neologismo nasce dall'unione delle parole inglesi "folk" (o "folks") e "sonomy" (contrazione di "tassonomy"), ed è stato coniato dall'informatico Thomas Vander Wall. Per completezza, "tassonomia" deriva dalle parole della lingua greca "taxis", che significa "ordine", e "nomos", "amministrazione".
Tali classificazioni popolari - è questo l'equivalente italiano del neologismo - sono state largamente studiate dalle scienze sociali e anche dall'antropologia; si tratta di classificazioni che non sono nate affatto per la prima volta nel mondo virtuale, ma che sono state sempre presenti, sin da quando l'uomo ha avuto un contatto consapevole col mondo.
Un libro di Harold Conklin che ha come oggetto tutto ciò è Folk Classification: A Topically Arranged Bibliography of Contemporary and Background References Through.