La cattedra di 24 ore risolverebbe il problema del precariato : questo è quanto ha affermato, nei giorni scorsi, il presidente delle Tre...
La cattedra di 24 ore risolverebbe il problema del precariato: questo è quanto ha affermato, nei giorni scorsi, il presidente delle Trelle, Attilio Oliva. Oliva parte dal presupposto che è necessario eliminare completamente i supplenti, per sostituirli con i docenti interni: soluzione che, però, metterà a disposizione meno posti di lavoro, rendendo sempre più rare le opportunità di insegnare.
La Flc Cgil non poteva far altro che scagliarsi con forza contro l'iniziativa del Ministero dell'Istruzione:
"Le cattedre aumentate a 24 ore comportano un’ulteriore perdita di posti di lavoro. L’allungamento di 1/3 dell’orario obbligatorio di lezione, senza alcun
compenso aggiuntivo, per la copertura di ore residue disponibili nella
scuola, per l’attribuzione di supplenze temporanee, per le sostituzioni
su posti di sostegno, per gli impegni didattici in termini di
flessibilità , di ore aggiuntive d’insegnamento, di recupero e di
potenziamento, determinerà che gli spezzoni-orario verranno coperti da
personale interno a titolo gratuito e quindi verranno tagliate le
relative supplenze con una drastica riduzione del personale precario".
Sergio Sorella - segretario regionale del sindacato - ha spiegato che in Molise, per fare solo un esempio, si perderebbero ben 180 posti di lavoro, aggiunti ai tanti altri degli anni passati:
"Il governo non può continuare a devastare l’istruzione pubblica e poi
stanziare 265 milioni di euro alle scuole paritarie. La spending review e
la legge di stabilità sono inique ed in continuità con le politiche
regressive del precedente governo: colpire pesantemente il lavoro
pubblico riducendo i salari e i diritti contrattuali"
Sorella poi ha concluso il suo discorso parlando di offerta formativa, allarmando tutti:
"Questo governo sta peggiorando la qualità dell’offerta formativa negando il diritto all’istruzione per tutti"
Nei prossimi giorni, dopo lo sciopero del 12 ottobre e il flash mob di domenica, continueranno le proteste contro il Governo Monti:
"Nei prossimi giorni organizzeremo una giornata in cui sarà occupato
l’Ufficio scolastico regionale e gli Ambiti territoriali (ex
Provveditorati) di Isernia e Campobasso. Contestualmente sosterremo le
iniziative di mobilitazione degli studenti, in attesa di arrivare ad una
manifestazione unitaria di tutte le organizzazioni sindacali a difesa
della scuola pubblica".
Lotte comunque non vane, visto che Profumo starebbe pensando di ridurre le 24 ore della cattedra a 20. Quale sarà l'esito di questa triste vicenda politica e culturale?