Lo sciopero del 14 novembre , voluto dagli insegnanti già da un bel po' di tempo - e organizzato da Cobas, Cub scuola, Unicobas scuo...
Lo sciopero del 14 novembre, voluto dagli insegnanti già da un bel po' di tempo - e organizzato da Cobas, Cub scuola, Unicobas scuola, Flc Cgil, Usi Ait scuola, Nidil/Cgil, Usi, Sisa -, non è stato cancellato; nonostante abbiano vinto la battaglia per mantenere intatta la cattedra di 18 ore, domani i professori scenderanno in campo per protestare, dando il via a cortei contro quella legge di stabilità che adesso - come ha spiegato il Ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo - chiede altri tagli al mondo della scuola.
I docenti non accettano giustificazioni: i tagli all'istruzione sono inspiegabili, a fronte di misure che - secondo molti - ancora non vengono prese in altri settori.
Nel corso dello sciopero le richieste saranno poche ma chiare; Gloria Bertoldi, segretaria della Flc Cgil del Trentino, le ha spiegate così:
Nel corso dello sciopero le richieste saranno poche ma chiare; Gloria Bertoldi, segretaria della Flc Cgil del Trentino, le ha spiegate così:
"In ballo, ci sono retribuzioni e scatti di anzianità per il personale,
le modalità per reclutare i docenti, le risorse complessive investite
nell'istruzione. Nel suo complesso, la scuola può migliorare, ma serve
avere obiettivi chiari e un modello che sappia coniugare davvero qualitÃ
dell'insegnamento, miglioramento delle condizioni di lavoro e
performance del sistema scolastico".
Un appuntamento imperdibile per tutti gli insegnanti:
"Con lo sciopero generale di mercoledì - sottolinea la Bertoldi -, vogliamo ribadire che la scuola e l'istruzione sono i
motori dello sviluppo dell'Europa intera e non si possono tagliare gli
investimenti sulla formazione a tutti i livelli per fare cassa. Così
infatti si creerebbero solo le condizioni per perdere il treno
dell'economia dell'intelligenza, la stessa che la commissione europea
chiede di sviluppare in ogni paese nella strategia Europa 2020".
Riusciranno i professori a vincere la guerra, e non solo piccole ma importanti battaglie?