Il plurale di "valigia" qual è? Le parole che portano con sé tanti dubbi non sono poche: domande come " si scrive valige...
Il plurale di "valigia" qual è? |
Le parole che portano con sé tanti dubbi non sono poche: domande come "si scrive valige o valigie?", quindi, sono più che legittime. Il plurale va trattato come quello di "faccia" e di tutte le parole che terminano in -cia/gia: la regola da seguire - proposta da Bruno Migliorini e altri linguisti - è sempre la stessa e consiste nel controllare la lettera che precede -gia.
Se -gia è preceduto da una consonante, al plurale i non figura; se, invece, è preceduto da una vocale la i deve fare obbligatoriamente la sua comparsa. Ciò vuol dire che alla domanda "valigie o valige?", la regola impone di rispondere citando come corretta la prima forma, quella preceduta dalla vocale: prima di -gia, infatti, c'è una i, che è una vocale anteriore.
Non serve, insomma, il parere dell'Accademia della Crusca per risolvere una questione del genere. Va sottolineato, però, che questa regola non è affatto condivisa da tutti i linguisti: si tratta di una semplificazione che è stata adottata, per evitare di complicare tutto con le indicazioni che, in realtà , andrebbero seguite; a voler essere precisissimi, infatti, per scoprire il plurale di "valigia" bisognerebbe scavare nel passato della parola e verificare come venisse scritta in latino, senza disdegnare un'accurata indagine sulla sua evoluzione: interessante, certo, ma troppo complesso.
Le soluzioni erano due: o si eliminava la i da tutte le parole, ma questo ha fatto storcere il naso a molti grammatici; oppure si stabiliva una regola facile e immediata, per i meno esperti (anche se, a dirla tutta, un'indagine storica è controproducente pure per i più appassionati). La seconda opzione ha prevalso e conviene attenersi.
Per ulteriori approfondimenti, date un'occhiata al plurale di "provincia", che può essere sia "province" sia "provincie".