Tutti gli iscritti al concorso scuola il 27 novembre potranno usufruire del pratico servizio che il Ministero dell'Istruzione mett...
Tutti gli iscritti al concorso scuola il 27 novembre potranno usufruire del pratico servizio che il Ministero dell'Istruzione metterà a loro disposizione: un simulatore che possa consentire loro di esercitarsi in vista del test preselettivo del 17 e del 18 dicembre. Questa volta, però, non supererà la prova solamente chi riuscirà a imparare a memoria il maggior numero di risposte esatte, ma chi avrà dalla sua parte una conoscenza a trecentosessanta gradi e soprattutto buone capacità logiche:
"Il Ministero - si legge sul quotidiano Il Sole 24 Ore - vuole evitare che a superare il 'quizzone' siano i furbetti
della preparazione, quelli più abili a mandar a memoria domande e
risposte. Per questo i quiz non saranno pubblicati in elenco, in un
ampio faldone in pdf [...], con l'indicazione della risposta esatta in alto. Ci saranno 70 blocchi da 50 domande, 70 simulazioni di prova che potranno essere svolte dai candidati per intero o in parte".
Poi ancora:
"Bisognerà accedere tramite codice fiscale e il candidato ad ogni accesso avrà sempre davanti la sua pagina personale, con tanto di segnalibro, che indicherà quali simulazioni sono state eseguite. Anche quelle già svolte, comunque, si potranno ripetere. Alla fine di ogni prova il candidato visualizzerà il proprio voto e le domande che risultano sbagliate, ma senza poterne conoscere la risposta esatta".
"Bisognerà accedere tramite codice fiscale e il candidato ad ogni accesso avrà sempre davanti la sua pagina personale, con tanto di segnalibro, che indicherà quali simulazioni sono state eseguite. Anche quelle già svolte, comunque, si potranno ripetere. Alla fine di ogni prova il candidato visualizzerà il proprio voto e le domande che risultano sbagliate, ma senza poterne conoscere la risposta esatta".
Tutto molto chiaro. Anche se, poco ma sicuro, i futuri docenti avranno da ridire sull'impossibilità di sapere la risposta esatta, situazione che rende la prova preselettiva più difficile da superare; li soddisferà sapere, invece, che il software che si utilizzerà nei giorni del test sarà identico a quello del simulatore, onde evitare incomprensioni.
3.500, i quesiti che verranno proposti; 50, i minuti di tempo rispondere ad altrettante domande: il test preselettivo del concorso insegnanti è più insidioso rispetto alle altre prove?