Una nuova protesta degli insegnanti per difendere la scuola pubblica si terrà il 13 dicembre 2012 , alle ore 15:00, davanti al MIUR . I...
Una nuova protesta degli insegnanti per difendere la scuola pubblica si terrà il 13 dicembre 2012, alle ore 15:00, davanti al MIUR. In questa occasione, docenti e laureati intenzionati a superare il concorso scuola, proporranno a Francesco Profumo un quizzettone da loro personalmente elaborato, con ben tre domande, alle quali però non verrà rivelata la risposta esatta (una simpatica vendetta, a dire il vero).
La prima, di logica, tocca come tematica principale quella del precariato: il protagonista del quesito è proprio un precario, Ubaldo, che prima del 2008 svolgeva ogni anno una mansione affidatagli dal provveditorato; nel 2009 è stato licenziato dall'ex Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, nonostante avesse affrontando concorsi abilitanti all'insegnamento; ora, con il nuovo concorso degli insegnanti, Ubaldo, che ha già avuto diverse esperienze nel mondo della scuola, non è agevolato rispetto agli altri concorrenti; anzi, gli unici ad avere punti extra sono coloro che hanno pubblicato libri incentrati sulla scienza. È giusta quindi questa decisione di Profumo di agevolare chi si occupa di materie scientifiche e non chi ha dato, per anni, il suo concreto contributo alla scuola?
Il secondo quesito è ancora più difficile: i protestanti gli domandano, in maniera ironica, se sia giusto parlare di "professori ottusi", poco propensi a cambiare, soltanto perché hanno rifiutato di lavorare più ore ma con uno stipendio invariato, e se sia anche giusto parlare di "corporativismo docente".
Il terzo e ultimo quesito è sulla lingua inglese: il Ministro dell'Istruzione in carica dovrà spiegare cos'è un "sit in": se è un gruppo di gente un po' troppo choosy (termine lanciato da Elsa Fornero); seè un passatempo per non essere aggrediti dalla noia del "posto fisso" (espressione cara a Mario Monti) o se è "il momento in cui alla carota si sostituisce il bastone" (citazione rilanciata proprio dal ministro).
Profumo accetterà , magari facendosi due ristate, questa provocazione?