Come non potrebbe esserci tra le tracce dei temi della maturità 2013 la notizia delle dimissioni di papa Benedetto XVI , che stanno face...
Come non potrebbe esserci tra le tracce dei temi della maturità 2013 la notizia delle dimissioni di papa Benedetto XVI, che stanno facendo discutere il mondo e verranno ricordate per tanti e tanti anni? Dietro la scelta improvvisa del pontefice, quali motivazioni si nascondo? Joseph Ratzinger ha dichiarato di non avere più le forze per portare avanti il suo programma di pace, ma in molti si è insinuato il dubbio che i motivi della sua abdicazione siano ben altri, decisamente più oscuri. Un vicenda enigmatica, insomma, che con tutta probabilità potrà spuntare fuori tra le eventuali tracce della prima prova d'italiano; vediamo assieme, allora, come parlarne nel migliore dei modi.
1. Inizialmente bisogna fare un cenno alla scelta del papa di abbandonare il pontificato: tema, questo, da approfondire successivamente. Fate una breve descrizione di Benedetto XVI sulla base delle informazioni che avrete raccolto prima degli esami.
Benedetto VXI è stato nominato papa il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II. Il pontefice tedesco passerà alla storia per essere stato il secondo papa ad aver deciso di abdicare (il primo fu Celestino V nel 1294). Le precarie condizioni di salute non gli permettono più di svolgere tutte quelle funzioni che il suo lavoro richiede; per questo motivo è arrivato a una scelta così estrema, che ha rattristato tutti i cattolici:
"In piena libertà e per il bene della Chiesa - ha spiegato Joseph Ratzinger nel momento dell'addio -, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede".
2. Il 28 febbraio, quindi, corrisponde alla fine del pontificato di Benedetto XVI. Si sono diffuse diverse supposizioni sulle presunte malattie che lo avrebbero fortemente indebolito e alcune di queste avrebbero qualcosa a che fare con i suoi problemi cardiaci; congetture che sono state smentite da Federico Lombardi, il portavoce della sala stampa vaticana:
"Si è trattato di una sostituzione di routine delle batterie del pacemaker; non è stato assolutamente un intervento rilevante. Rimane il fatto che questo non ha avuto alcun peso nella decisione di dare le dimissioni, il motivo risiede nella percezione che le forze sono diminuite con l'avanzare dell'età".
E c'è anche chi - come Franco Bechis su Libero - afferma che il vescovo di Roma abbia problemi di salute molto seri:
"Il papa avrebbe avuto numerose piccole ischemie. Episodi minori, ma che in alcuni casi hanno provocato nel papa smarrimenti, perdite ripetute di memoria, vuoti di coscienza a cui non era mai stato abituato. Se ne è accorto, ad esempio, l’arcivescovo di Terni e guida della comunità di Sant’Egidio, monsignor Vincenzo Paglia, durante l’ultimo recentissimo incontro".
3. Da motivazioni che potrebbero anche essere vere, si è passato poi ad altre piuttosto "fantasiose": per alcuni, coloro che amano tutto ciò che è avvolto dal mistero, il sommo padre non è assolutamente pieno di acciacchi dovuti alla vecchiaia, ma sia stato costretto ad abbondare la sua carica a causa di un "mordkomplott", un complotto di morte vero e proprio, deciso da persone sconosciute che vorrebbero ammazzarlo. Tra le tante cose, c'è anche chi afferma che non ci sia nulla di che meravigliarsi: le dimissioni del papa erano già scritte da tempo nella profezia di Malachia: dopo Ratzinger ci sarà "Petrus Romanus" (l'ultimo papa), il quale segnerà la fine della Chiesa cattolica e sarà testimone della distruzione di Roma.
4. Concludete facendo le vostre considerazioni e sottolineando che forse, un po' troppo spesso, l'uomo si lascia raggirare da alcune storielle, semplicemente perché ha un interesse incondizionato per l'occulto. Ma non solo: il papa è cambiato e, alla tristezza per il suo abbandono, si affianca senz'altro la speranza per un nuovo inizio, che è sicuramente ottimo motivo di discussione.
Seguendo questi pochi punti, la prova d'italiano risulterà sicuramente più che soddisfacente!
Benedetto VXI è stato nominato papa il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II. Il pontefice tedesco passerà alla storia per essere stato il secondo papa ad aver deciso di abdicare (il primo fu Celestino V nel 1294). Le precarie condizioni di salute non gli permettono più di svolgere tutte quelle funzioni che il suo lavoro richiede; per questo motivo è arrivato a una scelta così estrema, che ha rattristato tutti i cattolici:
"In piena libertà e per il bene della Chiesa - ha spiegato Joseph Ratzinger nel momento dell'addio -, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede".
2. Il 28 febbraio, quindi, corrisponde alla fine del pontificato di Benedetto XVI. Si sono diffuse diverse supposizioni sulle presunte malattie che lo avrebbero fortemente indebolito e alcune di queste avrebbero qualcosa a che fare con i suoi problemi cardiaci; congetture che sono state smentite da Federico Lombardi, il portavoce della sala stampa vaticana:
"Si è trattato di una sostituzione di routine delle batterie del pacemaker; non è stato assolutamente un intervento rilevante. Rimane il fatto che questo non ha avuto alcun peso nella decisione di dare le dimissioni, il motivo risiede nella percezione che le forze sono diminuite con l'avanzare dell'età".
E c'è anche chi - come Franco Bechis su Libero - afferma che il vescovo di Roma abbia problemi di salute molto seri:
"Il papa avrebbe avuto numerose piccole ischemie. Episodi minori, ma che in alcuni casi hanno provocato nel papa smarrimenti, perdite ripetute di memoria, vuoti di coscienza a cui non era mai stato abituato. Se ne è accorto, ad esempio, l’arcivescovo di Terni e guida della comunità di Sant’Egidio, monsignor Vincenzo Paglia, durante l’ultimo recentissimo incontro".
3. Da motivazioni che potrebbero anche essere vere, si è passato poi ad altre piuttosto "fantasiose": per alcuni, coloro che amano tutto ciò che è avvolto dal mistero, il sommo padre non è assolutamente pieno di acciacchi dovuti alla vecchiaia, ma sia stato costretto ad abbondare la sua carica a causa di un "mordkomplott", un complotto di morte vero e proprio, deciso da persone sconosciute che vorrebbero ammazzarlo. Tra le tante cose, c'è anche chi afferma che non ci sia nulla di che meravigliarsi: le dimissioni del papa erano già scritte da tempo nella profezia di Malachia: dopo Ratzinger ci sarà "Petrus Romanus" (l'ultimo papa), il quale segnerà la fine della Chiesa cattolica e sarà testimone della distruzione di Roma.
4. Concludete facendo le vostre considerazioni e sottolineando che forse, un po' troppo spesso, l'uomo si lascia raggirare da alcune storielle, semplicemente perché ha un interesse incondizionato per l'occulto. Ma non solo: il papa è cambiato e, alla tristezza per il suo abbandono, si affianca senz'altro la speranza per un nuovo inizio, che è sicuramente ottimo motivo di discussione.
Seguendo questi pochi punti, la prova d'italiano risulterà sicuramente più che soddisfacente!