Tracce prima prova maturità 2013: l'attentato di Boston è uno dei temi più gettonati e più attuali. Comparirà agli esami di stato?
L'attentato di Boston tra le tracce della prima prova della maturità 2013? Questo tragico avvenimento potrebbe essere utilizzato come punto di partenza per il tema più generale degli attacchi terroristici. Se è vero che con tutta probabilità i diplomandi avranno a che fare con la nomina a Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano, o con l'elezione di papa Francesco, o ancora con la morte di Rita Levi Montalcini, lo è altrettanto il fatto che non bisogna certamente sottovalutare le decisioni del Ministero dell'Istruzione, che dovrebbe permettere ai ragazzi di ragionare su tematiche scottanti.
Non ci meraviglieremmo, quindi, se alla prova d'Italiano venisse proposta una traccia sull'attentato alla maratona di Boston o sul terrorismo, né tantomeno una sulla decisione della Corea del Nord di radere al suolo l'America. Ma se veramente ci sarà da trattare il doloroso episodio di Boston, come si dovrà procedere per svolgere un compito corretto?
Attentato di Boston: lo scoppio delle due bombe
Anzitutto, bisogna fare una descrizione generale, una sorta di sintesi di ciò che è successo il 15 aprile 2013, senza perdervi in riflessioni varie: durante la maratona di Boston, sono esplose due bombe che hanno ferito 180 persone, circa, ammazzandone tre, tra cui un bambino di soli otto anni. I feriti non hanno riportato piccoli traumi, al contrario: sono stati ritrovati all'interno dei loro corpi cuscinetti a sfera ma anche chiodi, posizionati appositamente all'interno delle bombe - messe a loro volta in alcuni cestini - per causare più danni possibili; altri, purtroppo, hanno perso gli arti inferiori, e tante sono le testimonianze di chi ha visto gambe e braccia volare letteralmente in aria:
"Ero così vicina - ha spiegato la giornalista Jackie Bruno della Necn -, è stato spaventoso. Ho sentito la forza
dell’esplosione. La gente scappava. Ho visto vittime proiettate
dappertutto".
Attacco terroristico e Torri Gemelle
Sottolineate il fatto che immediatamente si è pensato a un attentato terroristico, voluto da paesi che sognano di spazzare via gli Stati Uniti, seminando morte e distruzione. Create un collegamento con l'attentato alle Torri Gemelle l'11 settembre 2001, che ha aperto nuovi scenari, ufficializzando, in un certo senso, l'inimicizia tra il mondo arabo e tutto l'Occidente (ad essere stata attaccata, infatti, non è stata solo l'America ma tutti i Paesi ricchi, diversi per sistema economico e politico dall'Est).
La pena di morte per Dzhokhar Tsarnaev
Non potete evitare di parlare dei due terroristi, rintracciati in men che non si dica dalle forze dell'ordine americane; questo vi permetterà di toccare, ma senza approfondire, anche il tema della pena di morte: gli attentatori sono stati Temerlan e Dzhokhar Tsarnaev, due fratelli ceceni con cittadinanza americana: il primo è stato ucciso a causa di uno scontro a fuoco con la polizia nel sobborgo di Watertown, mentre il secondo è stato catturato, prima che si togliesse la vita. Dzhokhar - ragazzo di diciannove anni - ha infatti ingerito sostanze corrosive per farla finita: ora non riesce a pronunciare alcuna parola, per questo gli inquirenti hanno deciso di interrogarlo facendogli usare foglio e penna. Ma le informazioni che dà sono troppo scarne, per questo, con tutta probabilità, si opterà per l'utilizzo del waterboarding (annegamento simulato). Solo dopo che avrà rivelato la verità, arriverà la tanto discussa pena capitale, che in casi come questo vede scontrarsi due fazioni: coloro che sostengono provvedimenti del genere e coloro che, invece, preferirebbero altri metodi.
La "caccia alle streghe dell'attentato di Boston"
Per fare un saggio breve (leggete qui ulteriori indicazioni) o un tema d'italiano veramente completo, non potete dimenticare la cosiddetta "caccia alle streghe dell'attentato di Boston": non molto tempo fa è scomparso dalla città uno studente universitario di nome Sunil Tripathi, che è stato additato come l'artefice delle scoppio degli ordigni. La famiglia ha dovuto lottare contro queste accuse, provenienti da ogni parte, soprattutto dai social network, finché la verità non è venuta a galla, dimostrando che non è stato Sunil l'efferato criminale:
"Abbiamo chiesto scusa privatamente alla famiglia dello studente universitario scomparso Sunil Tripathi - ha detto il boss del sito internet Reddit, dove sarebbe partita la notizia senza fondamenta -. Vogliamo cogliere l’opportunità per chiedere scusa pubblicamente per il dolore che hanno dovuto affrontare".
La frenesia di trovare l'assassino e la discussa pena capitale
Le riflessioni possono essere di vario tipo: va considerato, per esempio, che, quando accadono vicende atroci come quelle di Boston, la gente si lascia sopraffare da una improvvisa frenesia che molto spesso sfocia in pazzia, cioè nel rischio di condannare persone innocenti; tanti sono stati i casi di gente scoperta lontana dai fatti, solo dopo aver subito la pena di morte o anni e anni di incubi. Qualora non vogliate toccare questo punto, potreste comunque parlare del difficile rapporto tra Est e Ovest, della convivenza tra due mondi diversi e parimenti temibili; dell'impossibilità di trovare accordi anche per via di questioni economiche (il petrolio, prima fra tutte); infine, la già citata pena capitale. Gli spunti che vi dà questo tema, insomma, sono parecchi: sta a voi dare una struttura coerente al vostro elaborato, soffermandovi su pochi ma importanti punti e commentando ciò che è più funzionale al messaggio finale del compito.