Qual è la classifica delle lingue più difficili del mondo? La risposta è tanto semplice quanto complessa: non può essere stilata. Ecco perché
Una classifica delle lingue più difficili del mondo? Niente di più improponibile per un linguista o per chi abbia approfondito la materia nel corso dei suoi studi. Il motivo è presto spiegato: qual è il punto di partenza? Cioè: se un elenco di lingue difficili dovesse venire stilato, si dovrebbe senz'altro partire da un parlante modello, che o non ha imparato alcuna lingua o ne ha imparata una condivisa dalle persone di tutto il mondo; in partenza, insomma, qualcosa in comune deve esserci per forza.
Ma è impossibile da trovare: nessun parlante impara una lingua condivisa da tutto il mondo alla nascita e l'unica che molti conoscono nel globo è l'inglese, che, però, viene appreso di certo non durante i primi anni di vita; si potrebbe assumere come punto di partenza tale idioma e poi vedere come i diversi parlanti apprendono tutti gli altri: ma non tutti sono madrelingua inglesi e per questo motivo la domanda non può trovare una risposta adeguata.
Lingue più difficili per gli italiani
Certo che, però, l'argomento è interessante: si potrebbe pensare, per esempio, alle lingue più difficili da imparare per gli italiani e subito verrebbe da dire il tedesco, che, pur essendo lingua sorella dell'inglese, ha un sistema di casi (ma in generale tutta la grammatica) molto più complesso; per non parlare, ovviamente, della lingua sino-tibetana per eccellenza, vale a dire il cinese: la grammatica di questo idioma non è molto complessa (ma neanche primitiva: questo va dato per scontato per qualsiasi tipo linguistico); difficile da imparare, però, è il sistema di scrittura, che - ci raccontano alcuni amici cinesi - è persino difficile per i parlanti nativi. Anche per il giapponese si presentano le stesse difficoltà. Come vedete, insomma, le variabili da considerare sono tantissime.
Ma nessuna lingua è più difficile delle altre
Questo, però, non deve contraddire ciò che abbiamo detto all'inizio: nessuna lingua è più difficile di un'altra, semplicemente perché il punto di partenza cambia di volta in volta. Riprendiamo, a tal proposito, le parole di Giorgio Graffi e Sergio Scalise dal libro Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica in un paragrafo dedicato proprio ai pregiudizi linguistici:
"Infine un altro punto riguarda giudizi secondo cui ci sono lingue 'facili' e lingue 'difficili'. Nel dare questi giudizi in genere non si tiene conto del punto di partenza. Per esempio gli italiani sostengono che lo spagnolo è facile e che il tedesco è difficile. Ciò può sembrare vero (anche se non tutti i linguisti sarebbero d'accordo) perché italiano e spagnolo sono lingue romanze non molto distanti (italiano e francese sono anche lingue romanze ma con una 'distanza' maggiore, misurata in termini di differenziazione rispetto alla comune lingua madre, il latino), mentre italiano e tedesco appartengono a due famiglie linguistiche diverse, la romanza e la germanica. È presumibile però che per un cinese spagnolo e tedesco siano entrambe 'difficili'".
Se qualcuno cerca di convincervi, perciò, su quale sia la lingua più difficile del mondo, beh, avete tutte le carte in regola per potergli rispondere come si deve: la domanda non ha senso (se posta così, ovviamente).