Guida alla proposizione modale in italiano con esempi e chiarimenti: con quali altre subordinate può essere confusa?
Le proposizioni modali sono affini al complemento di modo dell'analisi logica: in analisi del periodo definiamo "modale" quella subordinata che stabilisce le modalità di svolgimento dell'azione espressa nella reggente. Partiamo da alcuni esempi, prima di soffermarci su alcuni punti critici (ma non troppo) di questo argomento di grammatica italiana:
- Ho attaccato bottone iniziando a parlare di alcuni filosofi
- Non si rispetta una persona scrivendo SMS mentre parla
- Cercava di darmi conforto abbracciandomi e accarezzandomi
Di questi tre esempi proposti soltanto uno può essere difficilmente confuso con la proposizione strumentale, vale a dire con quella subordinata che esprime il mezzo attraverso il quale è portata a compimento l'azione della principale: la seconda; qui, infatti, si capisce che il "modo" con cui non si rispetta una persona è quello di scrivere messaggi mentre parla.
Differenza tra frase strumentale e frase modale
Negli altri due casi, invece, la vicinanza tra frase strumentale e frase modale è davvero elevata: nessuno potrebbe vietarvi di considerare "iniziando a parlare di alcuni filosofi" strumentale, perché, effettivamente, parlare con alcuni filosofi è il mezzo con cui il soggetto ha attaccato bottone; lo stesso discorso vale per la terza proposizione: qui "abbracciandomi" e "accarezzandomi" possono essere intesi benissimo come i mezzi attraverso il quale il soggetto dava conforto a chi parla.
Proposizione modale e comparativa: quali differenze?
Il secondo punto critico di questo argomento di grammatica italiana riguarda la classificazione dei linguisti: alcuni, infatti, fanno rientrare tra le modali anche le proposizioni comparative, che altri esperti, invece, preferiscono tenere ben distinte da questa categoria (qui si tiene conto delle indicazioni del linguista Luca Serianni e del suo Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, che marca la differenza tra l'uno e l'altro gruppo). Per rendere più chiaro il concetto, varrà la pena forire un paio di esempi di proposizione comparativa:
- Non è stato come me l'aspettavo
- Pensa come gli impone di pensare suo padre
Subordinata modale e proposizione esclusiva
Terzo punto critico è caratterizzato dalla differenza tra proposizione modale ed esclusiva: quest'ultima, infatti, è affine alla prima, però è costruita con il gerundio alla forma negativa.Vediamo questo esempio:
- Marco è stato lì per ore e ore, non muovendosi che per prendere un po' d'acqua dalla fontanella
Come vedete, la funzione della modale è espressa: solo che in questo caso, essendo il verbo al gerundio negativo, si fa rientrare la subordinata nel dominio delle esclusive; va ribadito, però, che la vicinanza tra esclusiva e modale si ha solo quando è presente il gerundio: in tutti gli altri casi, l'esclusiva tende a confondersi con altre subordinata ma non con quella di modo.
Conclusioni
Qui si è preferito dare spazio non tanto alla definizione e agli esempi di proposizione modale, quanto a tutti i casi che possono rivelarsi problematici e che dunque rendono complessa un'analisi del periodo molto spesso risolvibile ammettendo più di una soluzione; i seguenti esempi di subordinata modale, comunque, dovrebbero rendere definitivamente chiaro l'argomento:
- Ti sei comportato male, nell'urlarle contro la verità
- Vado avanti, sperando che tutto finisca prima o poi
Un po' di esercizio e una lettura attenta della frase vi eviterà senz'altro errori eclatanti.