Quando usare la virgola prima di "o" od "oppure"? Ecco una semplice guida con esempi e frasi
Per la virgola prima di "o" e "oppure", valgono le stesse considerazioni che abbiamo fatto, parlando dell'uso di questo segno di punteggiatura con le congiunzioni avversative prima e con quelle copulative poi; notando, però, che le ricerche sono parecchie, vogliamo proporvi dei casi pratici per rendervi tutto ancora più chiaro, ricordandovi sin da subito che queste congiunzioni sono disgiuntive: tutti sappiamo che "o" od "oppure" sono usate per proporre due alternative, come nella classica frase "Vuoi il gelato o un dolce al cocco?".
In questo caso, la virgola è superflua: bisogna scrivere "Vuoi andare al mare oppure in montagna" che non "Vuoi andare al mare, oppure in montagna?" Perché separare le due alternative proposte, quando c'è già una congiunzione a farlo? Casi del genere sono moltissimi: scriveremo, per esempio, "Giochiamo a carte o alla PlayStation... scegli tu!" e non "Giochiamo a carte, o alla PlayStation"; "Meglio un giorno da leoni o cento da pecore?" e non "Meglio un giorno da leoni, o cento da pecore?". Diciamo, insomma, che quando le due alternative si trovano in una sola frase la virgola va evitata.
Lo spiega il linguista Luca Serianni in Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi (edito da Garzanti):
"Nelle serie sindetiche con membri separati da una congiunzione coordinativa (e, né, o, ma, ecc.) la virgola in genere manca, specie se si tratta di elementi all'interno della stessa frase: "ubbidirà , volente o nolente"; [...]".
Costruzioni complesse e valore pausativo
Il discorso è un po' diverso quando siamo dinanzi a una costruzione più complessa; vediamo un esempio:
"Vuoi andare a casa e restare lì per tutta la vita a disperarti, oppure dare una svolta alla tua vita e iniziare a lottare?"
Qui avremmo potuto anche non inserire la virgola, ma nessuno potrebbe correggerla, visto che la punteggiatura ha anche un valore pausativo; cerca di riprodurre, cioè, le pause che si fanno nel parlato.
In virtù di questo valore, non dovete stupirvi, se trovate casi come "Ti trovo molto meno in gamba, o più stupido... scegli tu!": qui, infatti, "o più stupido" è messo in evidenza proprio dall'uso della virgola, che viene inserita in questo modo in molte altre circostanze, anche in presenza di congiunzioni diverse.
Quando parliamo di punteggiatura, dobbiamo stare attenti a non cadere in due trappole: l'una è quella di esagerare con le norme grammaticali, perché siamo dinanzi a un argomento che contempla anche scelte stilistiche; l'altra è l'esatto opposto, cioè cadere nella tentazione di non seguire regola alcuna, proprio in ragione di queste scelte stilistiche. Essere accorti, insomma, vi porterà senz'altro a non sbagliare mai.