La domanda sorprenderà moltissimi, visto che a si scrive "scelta" o "scielta " la maggior parte di voi risponderebbe ...
La domanda sorprenderà moltissimi, visto che a si scrive "scelta" o "scielta" la maggior parte di voi risponderebbe senza esitazione citando come corretta la prima forma, senza sbagliare ovviamente. La parola, infatti, non vuole assolutamente la vocale i, perché non è necessaria: così come in mangeremo, indicativo futuro semplice del verbo mangiare, anche in questo caso inserire la vocale non avrebbe senso, se considerate che non viene pronunciata.
Per completezza, sappiate che "scelta" è un sostantivo femminile singolare, il cui plurale non è *scielte, ovviamente, ma "scelte". Dividendo in sillabe, si ha scel.ta e scel.te.
Ecco la definizione che ne dà il Sabatini-Coletti:
"Indicazione o attuazione della propria preferenza per qlcu. o qlco. dopo una selezione, una valutazione delle altre possibilità disponibili: s. di un lavoro || c'è l'imbarazzo della s., esistono molte alternative, non è facile scegliere | non c'è altra s., è l'unica soluzione possibile | s. di tempo, tempismo | s. di campo, prima di una partita, scelta della metà campo di gioco in cui schierare la squadra, effettuata dal capitano dopo un sorteggio ~fig. schieramento | a s., secondo le proprie preferenze
Raccolta di oggetti o di prodotti ordinata secondo determinati criteri o distinti per certi requisiti SIN assortimento: il negozio ha una bella s. di gonne || di prima, di seconda s., rispettivamente di qualità ottima, superiore o di qualità inferiore, scadente
Raccolta di oggetti o di prodotti ordinata secondo determinati criteri o distinti per certi requisiti SIN assortimento: il negozio ha una bella s. di gonne || di prima, di seconda s., rispettivamente di qualità ottima, superiore o di qualità inferiore, scadente
Raccolta antologica di opere, o di loro parti: una s. di brani musicali".
Semplice, no?