Se si dice o si scrive "riguardo a" o "riguardo il"? Ecco qual è la risposta giusta e perché
Si dice "riguardo a" o "riguardo il"? Forse la risposta a questa domanda potrebbe cogliere di sorpresa più di qualcuno di voi, visto che una delle due forme è molto diffusa oggigiorno; sicuramente in futuro sarà accettata - in fin dei conti, sono gli usi della comunità a dettare le regole col passare del tempo e non i grammatici -: oggi, però, non è così, perché potete scrivere e dire soltanto "riguardo al" e non *riguardo il, e questo vale per tutte le forme flesse della locuzione.
Cerchiamo di capirci: "riguardo al discorso, è chiaro che non fa una grinza" è corretto rispetto a *riguardo il discorso, è chiaro che non fa una grinza; sarebbe sbagliato anche dire o scrivere *riguardo Michele, ho qualcosa di molto serio da dirgli, così come non sarebbe corretto riguardo la scuola, ne parleremo dopo. Insomma, in tutti i casi in cui vi trovate a dover scegliere tra "riguardo a" e "riguardo il", dovrete optare per la prima forma.
Si tratta, infatti, di una locuzione che introduce l'argomento di cui si sta per parlare ("riguardo a Michele", "riguardo alla scuola", "riguardo al discorso di ieri" fanno capire a chi ascolta o legge che chi scrive o parla sta per dire qualcosa su Michele, sulla scuola o sul discorso di ieri); questa locuzione si costruisce con la preposizione semplice "a", così come molte altre locuzioni: "relativamente a", "rispetto a" e, anche se oggi è diffusissima pure la forma senza preposizione, è meglio evitare di scrivere o parlare così.
Forse la diffusione della forma al momento scorretta può dipendere dall'uso transitivo del verbo "riguardare" - come fa notare Treccani.it -: "Non è una cosa che riguarda te" è corretto (e sarebbe sbagliato dire o scrivere "non è una cosa che riguarda a te", visto che il verbo regge il complemento oggetto e, in tal caso, ci troveremmo dinanzi a un accusativo preposizionale). Insomma, con molta probabilità, è l'analogia (quindi la somiglianza) a spiegare le scelte del parlante.
Voi, però, non fatevi ingannare e dite e scrivete sempre "riguardo a" e non *riguardo il.