Come si traduce il predicato nominale in latino? Esempi e spiegazione per non sbagliare compiti e interrogazioni
Il predicato nominale in latino non è certo diverso da quello della lingua italiana, anche perché - lo saprete senz'altro - la nostra lingua è figlia del latino ed è ovvio che ne abbia ereditato, almeno in parte, le strutture. Partiamo dalle informazioni principali: il predicato nominale è composto da una voce del verbo ESSE ("essere") abbinato ad un sostantivo, un aggettivo oppure un pronome che conferiscono una certa qualità o caratteristica al soggetto.
In termini tecnici, diremo che la voce verbale del verbo ESSE verrà definita copula, mentre invece il sostantivo, aggettivo o pronome andranno a costituire la parte nominale, che viene definita nome del predicato. Vi basti dare una lettura al nostro approfondimento su predicato verbale e nominale per avere ben chiaro l'argomento anche nella lingua italiana.
Riconoscere il predicato nominale in latino è molto semplice: se in una frase dovessimo individuare una voce del verbo ESSE avente un soggetto che concorda (avendo lo stesso caso) con un aggettivo, un sostantivo o un pronome, saremmo sicuramente di fronte ad un predicato nominale.
Esempi di traduzione del predicato nominale dal latino all'italiano
Vediamo subito un esempio di traduzione:
Frase d'esempio: Nauta fortis est
Traduzione: Il marinaio è forte
Frase d'esempio: Nauta fortis est
Traduzione: Il marinaio è forte
Nella frase d'esempio possiamo individuare facilmente il verbo ESSE (in questo caso nella terza persona singolare del presente indicativo est) che funge da copula, abbinato alla parte nominale (in questo caso l'aggettivo fortis, che concorda in nominativo con il soggetto, qualificandolo: come vedete il soggetto, nauta, è dello stesso caso di fortis, come abbiamo spiegato all'inizio).
Ecco altri esempi di traduzione del predicato nominale:
- Parte nominale espressa tramite sostantivo: "Agrippina Neronis mater erat (Agrippina era la madre di Nerone)".
- Parte nominale espressa tramite aggettivo: "Cras mare procellosum erit (Domani il mare sarà tempestoso)".
- Per nominale espressa tramite pronome: "Hostis alter erat (Il nemico era un altro)".
In conclusione, possiamo ben affermare che individuare e tradurre il predicato nominale latino è davvero semplice ed intuitivo. Con le giuste dosi di attenzione e consapevolezza, renderlo in italiano in maniera corretta vi risulterà facilissimo: si spera che questi esempi e questa spiegazione ve lo abbiano dimostrato.
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