Questo tema svolto sul Natale consumistico affronta un argomento non nuovo agli studenti di scuole medie e superiori: cos'è rimasto di spirituale nel Natale e come il consumismo ha cambiato questa festa?
Questo tema svolto sul Natale consumistico può essere usato sia se siete studenti delle scuole medie sia se siete studenti delle scuole superiori. Come ogni traccia svolta però anche questa sul Natale merita una certa attenzione da parte vostra: anzitutto se volete soltanto copiare meccanicamente (ma sbagliereste) vi consigliamo di semplificare la lingua e di eliminare i paragrafi che ritenete meno adatti a voi se siete studenti di scuola media; questo non perché siate stupidi ma semplicemente perché il professore potrebbe accorgersi che il lavoro non è farina del vostro sacco. Se siete delle scuole superiori invece andate tranquilli perché il tema dovrebbe essere adatto alle vostre esigenze.
Un'altra raccomandazione: sappiamo che se siete qui quasi sempre vi scocciate a scrivere temi a casa e quindi cercate qualcosa di pronto che vi eviti perdite di tempo. Considerate però che questo tema sul Natale consumistico avreste potuto scriverlo anche voi se solo vi foste sforzati di più: va bene copiare insomma, però assicuratevi di essere in grado di fare un tema semplice come questo senza usare smartphone e suggerimenti via Internet perché non sempre sarete fortunati e talvolta dovrete vedervela da soli.
Ultima raccomandazione e non vi stressiamo più: questo tema svolto è basato sul concetto di Natale consumistico e sul rapporto tra spiritualità e consumo in un giorno così importante; ciò vuol dire che dovrete prima leggere la traccia che il professore o la professoressa vi hanno dato da sviluppare e solo dopo potrete stabilire se questo tema (o anche una sua parte) potrà servirvi. Siamo sicuri comunque che in quasi tutti i casi l'elabotrato vi tornerà utile perché abbiamo affrontato un argomento sicuramente molto richiesto a scuola.
Approfondisci: quali sono gli errori da evitare quando scrivi un tema
Ma vediamo subito la traccia da cui siamo partiti:
Quanto dello spirito del Natale resta nei festeggiamenti di oggi? Il consumismo ha davvero cambiato questa festa così importante oppure ha portato nelle famiglie di tutti solo grandi benefici? Sulla base delle tue esperienze discuti di spiritualità e consumismo nel periodo natalizio.
Un'altra raccomandazione: sappiamo che se siete qui quasi sempre vi scocciate a scrivere temi a casa e quindi cercate qualcosa di pronto che vi eviti perdite di tempo. Considerate però che questo tema sul Natale consumistico avreste potuto scriverlo anche voi se solo vi foste sforzati di più: va bene copiare insomma, però assicuratevi di essere in grado di fare un tema semplice come questo senza usare smartphone e suggerimenti via Internet perché non sempre sarete fortunati e talvolta dovrete vedervela da soli.
Ultima raccomandazione e non vi stressiamo più: questo tema svolto è basato sul concetto di Natale consumistico e sul rapporto tra spiritualità e consumo in un giorno così importante; ciò vuol dire che dovrete prima leggere la traccia che il professore o la professoressa vi hanno dato da sviluppare e solo dopo potrete stabilire se questo tema (o anche una sua parte) potrà servirvi. Siamo sicuri comunque che in quasi tutti i casi l'elabotrato vi tornerà utile perché abbiamo affrontato un argomento sicuramente molto richiesto a scuola.
Approfondisci: quali sono gli errori da evitare quando scrivi un tema
Ma vediamo subito la traccia da cui siamo partiti:
Quanto dello spirito del Natale resta nei festeggiamenti di oggi? Il consumismo ha davvero cambiato questa festa così importante oppure ha portato nelle famiglie di tutti solo grandi benefici? Sulla base delle tue esperienze discuti di spiritualità e consumismo nel periodo natalizio.
Tema svolto sul Natale consumistico: introduzione
Che il Natale sia stato profondamente trasformato dal consumismo del mondo occidentale è talmente evidente che risulta quasi difficile ritenerlo una festa legata a un credo religioso. Che il consumismo associato a questa festa sia condannabile a prescindere è però altrettanto sbagliato: la verità sta nel mezzo e qualsiasi opinione sul Natale che non tenga conto dei nostri giorni e non contestualizzi la festa nei nostri anni rischierebbe di risultare arbitraria e carica di pregiudizi.Sviluppo del tema sul Natale: le due facce del consumismo
Dopo questa breve introduzione avete già fatto capire di cosa parlerà il vostro tema sul Natale: non è vero che il consumismo ha fatto solo danni ma è anche vero che ha profondamente cambiato il senso di questa festa (così come quello di molte altre festività).
Tutti siamo cresciuti chiedendo con la letterina il regalino a Babbo Natale e tutti abbiamo conosciuto il carbone della Befana, anche se qualche tempo fa non era certamente solo un dolce. Abbiamo chiesto alla nostra mamma e al nostro papà chi fosse quell'uomo barbuto alla guida del carro trainato dalle renne e abbiamo aspettato almeno una volta nella vita il 24 per scartare i regali sotto all'albero: sono mode alla cui diffusione ha contribuito il consumismo e che a loro modo hanno reso il Natale la festa speciale che è.
Nessun cristiano può trovar scritto qualcosa su Babbo Natale, renne, gnomi e così via nei libri sacri, eppure tutti i cristiani non potrebbero rinunciarvi: le usanze sono senz'altro pagane e non hanno nulla a che vedere con la spiritualità, ma quanti bambini hanno passeggiato per il centro della propria città con i propri genitori pensando al regalo da chiedere al loro nonno barbuto? E quanti piccoli hanno abbracciato il loro papà vestito da Babbo Natale il 25 dicembre? In questo senso la contaminazione di una festa cristiana così importante, la festa del mondo salvato dalla luce di Dio, non ha nulla di sbagliato o riprovevole: Babbo Natale, gnomi e personaggi mistici ci avvicinano, ci rendono felici e fanno sognare un po' tutti, grandi e piccini.
L'altra faccia del consumismo però ha senz'altro allontanato tutti noi dallo spirito di questa festa così bella e carica di significato: oggi con Amazon e gli acquisti tramite smartphone forse non siamo neanche interessati a fare i giri in centro per scegliere i nostri regali, il volto di Gesù Bambino nato in una stalla è stato sostituito da pacchi regalo, robot intelligenti e cenoni sfarzosi in cui gli sprechi fanno da padroni.
Non c'è più continenza né empatia: tutto è volto a godere il momento, a un benessere apparente, a saziare lo stomaco e a ingannare lo spirito. Forse su questo bisogna riflettere: su quanto il consumismo ci abbia impedito di vivere realmente il Natale, festeggiando certamente come meglio crediamo ma senza farlo con lo spirito giusto e cioè condividendo ciò che è nostro con chi non ha niente, neanche un cuscino su cui appoggiare la testa per vedere la neve cadere giù al caldo nelle proprie case.
Non c'è più continenza né empatia: tutto è volto a godere il momento, a un benessere apparente, a saziare lo stomaco e a ingannare lo spirito. Forse su questo bisogna riflettere: su quanto il consumismo ci abbia impedito di vivere realmente il Natale, festeggiando certamente come meglio crediamo ma senza farlo con lo spirito giusto e cioè condividendo ciò che è nostro con chi non ha niente, neanche un cuscino su cui appoggiare la testa per vedere la neve cadere giù al caldo nelle proprie case.
Non serve andare a Messa il giorno di Natale se poi il messaggio della festa non ha cambiato le nsotre vite, se non aiutiamo chi ha bisogno con delle piccole ma importanti donazioni, se lasciamo che il barbone che vediamo da sempre nel nostro Paese continui a vagare in solitudine per le strade, se non cerchiamo di riappacificarci con l'amico con cui abbiamo litigato qualche mese prima: non dev'essere solo il Natale a spingerci a cambiare, questo è vero, ma che senso ha festeggiare l'arrivo di Gesù Luce del mondo se non abbiamo fatto davvero luce nella nostra vita?
La conclusione del tema sul Natale: il senso della festa
Questo tema svolto sul Natale ha un filo conduttore abbastanza chiaro: il consumismo ci ha resi felici ma ci ha resi tutti un po' ciechi dinanzi alle difficoltà degli altri e ciò ovviamente si scontra con il senso del Natale. La conclusione del tema non può che mettere un punto al discorso, tirare le fila di quanto si è detto e dichiarare espressamente ciò che pensate al riguardo.
Forse il discorso potrà risultare a tratti scontato ma la verità non è che questa: festeggiamo Cristo con tavolate e brindisi infiniti ma non abbiamo fatto neanche per sbaglio un Segno della Croce passando davanti alla Chiesa sotto casa; compriamo decine e decine di chili di carne e pesce ma non ne condividiamo neanche un po' con chi ha bisogno pur sapendo che butteremo chili di roba; affolliamo centri commerciali alla ricerca del capo d'abbigliamento più bello ma lasciamo i centri della Caritas a chi ha tempo e voglia quando noi di tempo ne abbiamo ma di voglia nemmeno un po'; tutta retorica, certamente, ma è a questo stato di cose che ci ha portato il consumismo, la sete incontrollata e forse inconsapevole di saziare i propri bisogni individuali (indotti) senza interrogarsi sugli altri e sulle loro vite.
Forse il discorso potrà risultare a tratti scontato ma la verità non è che questa: festeggiamo Cristo con tavolate e brindisi infiniti ma non abbiamo fatto neanche per sbaglio un Segno della Croce passando davanti alla Chiesa sotto casa; compriamo decine e decine di chili di carne e pesce ma non ne condividiamo neanche un po' con chi ha bisogno pur sapendo che butteremo chili di roba; affolliamo centri commerciali alla ricerca del capo d'abbigliamento più bello ma lasciamo i centri della Caritas a chi ha tempo e voglia quando noi di tempo ne abbiamo ma di voglia nemmeno un po'; tutta retorica, certamente, ma è a questo stato di cose che ci ha portato il consumismo, la sete incontrollata e forse inconsapevole di saziare i propri bisogni individuali (indotti) senza interrogarsi sugli altri e sulle loro vite.
Il consumismo ha smesso di arricchire davvero il Natale da molto tempo e ci ha cambiato rendendoci tutti meno umani: arroccati nelle nostre case e sazi delle nostre tavolate perdiamo ogni anno che passa l'occasione di dimostrare quanto di più bello possiamo fare per gli altri, portando lo spirito di Gesù nel mondo, dalla casa del nostro vicino alla comunità della nostra provincia. Che Natale è insomma se non è condiviso?
Approfondisci: dieci errori di grammatica che devi assolutamente evitare
Il tema svolto sul Natale consumistico che avete trovato qui è solo uno di quelli che potete trovare nella sezione di Linkuaggio dedicata ai temi svolti: abbiamo svolto (e continuiamo a farlo) tracce su argomenti di attualità e su argomenti che non muoiono mai (amicizia, amore, pace, guerra, Natale e così via). Ecco perché vi consigliamo di farvi un giro nel sito tramite il link che vi abbiamo suggerito: sicuramente troverete ciò che fa per voi. Se poi avete altre richieste scrivetecele tra i commenti.
Foto tratta da Pixabay.com
Approfondisci: dieci errori di grammatica che devi assolutamente evitare
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