Questo nostro articolo svolto sull'articolo 3 della Costituzione italiana tocca tutti i punti fondamentali dell'uguaglianza, un argomento tutt'ora molto dibattuto. Troverete anche un commento articolato e la storia dell'articolo 3, che non può di certo mancare in un tema di questo tipo
Non è sempre facile fare un tema sulla Costituzione italiana - articolo 3, soprattutto se non conoscete per filo e per segno la storia e non siete dunque in grado di scrivere un commento ben articolato arricchito di vostre considerazioni: bisogna innanzitutto - e lo sapete meglio di noi - studiare quello che ha portato alla realizzazione di questo particolare articolo e quali sono i suoi princìpi di fondo per realizzare un tema di questo tipo al meglio. Quando si parla di articolo 3 della Costituzione italiana si fa subito riferimento alla parola "uguaglianza", più precisamente ai valori che hanno infiammato i cuori dei protagonisti della Rivoluzione francese del 14 luglio 1789; una rivoluzione di grande portata che ha covato in sé, per poi farli emergere in tutta la loro potenza, gli ideali dell'Illuminismo, i quali sono attecchiti anche sul suolo italico.
Il commento sull'articolo 3 della Costituzione italiana è di fondamentale importanza perché permetterà al vostro professore di capire se avete carpito il senso del suddetto (aspettatevi la domanda: "Cosa ne pensate dell'articolo 3 della Costituzione?"); inoltre, non dovete dimenticare che una domanda sulla Costituzione o una traccia della prima prova d'italiano potrebbe presentarsi durante gli esami di stato di quest'anno.
Il nostro tema svolto sull'articolo 3 della Costituzione d'Italia ha tutto quello che occorre per svolgere al meglio un compito di questo genere e per essere preparati al meglio per la Maturità, se siete all'ultimo anno delle scuole superiori.
Dopo aver letto questo tema sull'uguaglianza sociale, non dovete dimenticarvi di approfondire la storia dell'articolo 3 della Costituzione italiana: un consiglio che va preso in considerazione per rendere impeccabile un tema su questo argomento. Di seguito, potrete invece leggere il nostro tema già fatto sulla Costituzione italiana (articolo 3) e, se volete aggiungere qualcosa di particolare, potreste optare per le frasi più significative sui diritti umani.
Tema sulla Costituzione italiana articolo 3: commento, storia e considerazioni
Traccia ipotizzata:
L'articolo 3 della Costituzione italiana si basa su degli ideali precisi. Quali sono? E quali sono stati gli eventi che hanno portato alla realizzazione di questo articolo? Oltre a tracciare la storia della formazione dell'articolo 3, commentalo e concludi spiegando se è un articolo pienamente rispettato oppure no.
Tema sull'articolo 3 della Costituzione italiana: inizio
Liberté, égalité et fraternité: sono questi i valori sui quali è stata realizzata la Costituzione italiana. Il vento della grandiosa Rivoluzione francese del 1789 ha spazzato via classismo, schiavismo e paura del diverso che, in passato, avevano caratterizzato la storia di tutte le nazioni. La Costituzione non è riuscita a risolvere questi problemi, è vero, ma ha smosso le coscienze delle persone come se fosse un terremoto spaventoso che non lascia in piedi nessuno.
La Rivoluzione francese ha posto l'uomo moderno dinanzi a questioni importanti: perché non tutti sono liberi? E cos'è la libertà? Come si può garantire una forma di libertà a ognuno degli esseri umani? Se, prima del 1789, nascere nella classe dei nobili significava poter godere di massima libertà mentre nascere in povertà era una condanna di miseria a vita, dopo la Rivoluzione il modo di concepire l'uomo è cambiato.
E anche l'Italia non è rimasta immune ai valori dell'Illuminismo che sono stati portati in auge soprattutto con l'evento storico della Rivoluzione del 1789: nella nostra penisola, diversi sono stati i pensatori che hanno permesso di lasciare che tali valori attecchissero alla società; è importante ricordare Giambattista Vico, i fratelli Pietro e Alessandro Verri - che diedero vita all'Accademia dei Pugni -, Cesare Beccari, celebre giurista che ha scritto il libro più importante dell'Illuminismo italiano (Dei delitti e delle pene) con cui evidenzia la barbarità dello strumento della tortura e della condanna a morte.
L'articolo 3 della Costituzione italiana poggia le basi proprio su questi ideali, che sono stati tradotti in questo modo:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana".
Tema svolto sulla Costituzione italiana - l'articolo 3: svolgimento
Bisogna fare una considerazione fondamentale. L'articolo 3 della Costituzione d'Italia va diviso in due parti: il primo comma riconosce l'uguaglianza in senso formale ("Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali") mentre il comma numero 2 sancisce l'uguaglianza in senso sostanziale ("È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana").
L'uguaglianza formale pone gli uomini sullo stesso piano: tutti sono uguali davanti alla legge e devono rispondere a essa senza alcun tipo di agevolazioni dettate da una particolare estrazione sociale, dalla propria cultura o dal proprio credo. Ogni uomo, quindi, ha gli stessi diritti e doveri e la legge è sempre uguale per tutti.
Per quanto riguarda l'uguaglianza sostanziale, si può riassumerla in questo modo: ogni individuo ha la possibilità di realizzare la propria vita senza alcun tipo di ostacolo avente a che fare con l'estrazione sociale o con altri tipi di particolari vincoli. Questo sta a significare che, col giusto impegno e con una buona dose di fortuna, anche una persona umile può diventare facoltosa.
Tutti hanno quindi gli strumenti per poter trasformare la propria vita: è vero che, comunque, nascere in una famiglia ricca ha i suoi pro perché un individuo che ha questa fortuna può raggiungere con maggiore facilità alcuni obiettivi, che invece un individuo di umili origini potrebbe raggiungere col doppio del sudore. E forse mai. Ma tutti hanno la possibilità di riuscire a realizzare sé stessi e nessuno è mai più condannato a passare un'esistenza infelice a causa di condizioni a lui sfavorevoli.
Ogni uomo ha quindi pari opportunità e non dovrebbe esistere nessuna forma di favoritismo: tutti sono in grado di volare in alto con lavoro, dedizione e costanza. Un talento ben sviluppato non guasta mai proprio come gli eventi favorevoli, che però non si possono prevedere.
Tema storico sull'articolo 3 della Costituzione: conclusione
Nel corso del tempo, il tema dell'uguaglianza ha assunto sempre più sfumature: dal principio si è ammessa l'uguaglianza del ricco e del povero, poi quella del cristiano e di chi apparteneva a un altro credo, conseguentemente l'uguaglianza dell'uomo e della donna e adesso ci si sta battendo per altri diritti, come quelli LGBT; diritti che non sono ancora riconosciuti pienamente in Italia e i quali dovrebbero essere intrecciati a dure leggi contro l'omofobia.
Bisogna però ricordare che l'articolo numero 3 della Costituzione italiana non è sempre messo in atto: quanti migranti arrivano in Italia in condizioni pessime e vengono sfruttati nella campagne; quante donne devono subire le violenze dei propri mariti, che vanno da vere percosse fisiche a torture psicologiche (basti pensare allo stalking); quante persone devono lottare giornalmente col pregiudizio...
L'uguaglianza perfetta è ancora lontana. E forse non avverrà mai. Si trovano sempre i pretesti per creare un capro espiatorio colpevole di tutti i mali dell'Italia e la nostra situazione attuale non è delle migliori. Ci sarà sempre qualcuno verso il quale puntare il dito, senza sforzarsi di comprendere la sua diversità, senza sognare un vero mondo di pace e fratellanza, quei due pilastri dell'articolo 3.
Altri temi per le scuole superiori e sulla Maturità
Se vi è tornato molto utile questo tema sull'articolo 3 della nostra Costituzione, allora non potrete evitare di leggere questi altri temi già fatti per le scuole superiori, utili anche per affrontare con la giusta preparazione la Maturità:
Avete trovato utile questo tema storico sull'articolo 3 della Costituzione d'Italia? Ricordatevi che, se siete prossimi agli esami di Maturità, una traccia su questo argomento potrebbe capitare, soprattutto perché stiamo vivendo in un periodo in cui si dibatte su nuove forme di uguaglianza e c'è chi vorrebbe limitare alcune ottenute con difficoltà. Inoltre, nella nostra sezione dedicata ai temi per le scuole superiori, avrete a disposizione tutto quello che vi serve per peparvi al meglio in vista dei prossimi compiti d'italiano e degli esami di stato.