Con queste frasi di Anna Frank sulla Shoah potrete porre maggiormente l'attenzione su quello che è successo agli ebrei durante il Terzo Reich di Adolf Hilter e su quello che sono state costrette a fare alcune famiglie ebree (come la famiglia Frank) pur di sfuggire ai nazifascisti
Le frasi di Anna Frank sulla Shoah sono sicuramente tra le più lette nel Giorno della Memoria che, come già sapete, cade ogni anno il 27 gennaio. Il Diario di Anna Frank racchiude pensieri e riflessioni su un momento per gli ebrei terribile: si rifugiavano per sfuggire ai nazifascisti, che li catturavano per renderli dei veri e propri schiavi nei campi di concentramento. La famiglia Frank è riuscita per molto tempo a passare inosservata, vivendo nell'ombra, senza dare mai nell'occhio: nel suo rifugio la piccola scrittrice Anna ha messo nero su bianco le sue sensazioni da adolescente, i cambiamenti fisici e dell'animo che inevitabilmente si hanno nel corso di quella particolare fase della crescita, ma ha scritto anche della malvagità dei tedeschi del Terzo Reich e della sua continua paura di venire catturata con la sua famiglia.
I pensieri famosi di Anna Frank sono apprezzati soprattutto dai più giovani: gli adolescenti, attraverso le sue parole, avvertono una forte vicinanza nei suoi confronti e riescono a calarsi meglio in quella storia che mai più dovrà ripetersi. Questo è l'augurio che ha fatto, prima di morire, Anna Frank all'umanità: il suo libro, il suo "diario dei segreti", racchiude le sue speranze da ragazza cresciuta troppo in fretta, che comunque non ha mai smesso di sorridere.
Capire - almeno lontanamente - quello che hanno provato gli ebrei per colpa di Adolf Hitler non è facile, ma non impossibile: bisogna conoscere il vero significato dell'Olocausto, quello che è successo durante la Seconda Guerra Mondiale e le testimonianze che hanno lasciato a noi posteri chi ha provato sulla propria pelle la furia nazista. Come Anna Frank o Primo Levi.
Qui in basso troverete tutte le frasi più belle di Anna Frank sulla Shoah.
Frasi di Anna Frank sulla Shoah: pensieri e riflessioni sull'Olocausto degli ebrei
Questi pensieri celebri sulla Shoah di Anna Frank vi permetteranno di capire ancora meglio quello che una ragazza ha provato durante una prigionia forzata per fuggire ai tedeschi e la costante paura di essere catturata e di vedere andare in frantumi la libertà di essere la ragazza solare di sempre:
"Esci nei campi, nella natura, al sole. Esci e cerca di ritrovare la fortuna dentro di te; pensa a tutte le belle cose che crescono dentro e attorno a te e sii felice";
"La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta";
"Pensa a tutta la bellezza ancora rimasta attorno a te e sii felice";
"Non sono ricca di soldi o cose terrene, non sono bella, né intelligente e furba, ma sono e sarò felice! Lo sono di natura, mi piace la gente, non sono sospettosa e voglio vedere tutti felici e insieme";
"Ciò che un cristiano fa è sua propria responsabilità, ma ciò che fa un singolo ebreo viene fatto ricadere sulle spalle di tutti gli ebrei";
"Mi opprime anche più di quanto non possa dire il fatto che non possiamo mai uscire, e ho una paura tremenda che ci scoprano e ci fucilino. Questa ovviamente è una prospettiva meno allettante"
"Capii che la paura non aiuta e non serve a nulla";
"Ognuno di noi ha dentro di sé una buona notizia. Ed è che non si sa quanto grande si può essere! Quanto si può amare! Che cosa si può realizzare! E quale sarà il nostro potenziale!";
"Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo";
"La ricchezza, la bellezza, tutto si può perdere, ma la gioia che hai nel cuore può essere soltanto offuscata: per tutta la vita tornerà a renderti felice. Prova, una volta che ti senti solo e infelice o di cattivo umore, a guardare fuori quando il tempo è così bello. Non le case e i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, saprai di essere puro dentro e che tornerai a essere felice";
"Fuori, è spaventoso. Di giorno e di notte quei poveretti vengono trascinati via, senza poter portare con sé che un sacco da montagna e un po’ di denaro. Durante il viaggio gli tolgono anche quel po’ di roba. Le famiglie vengono divise, gli uomini di qua, le donne di là, i bambini da un’altra parte. I bambini, venendo a casa da scuola, non trovano più i loro genitori. Le donne, tornando dal far le spese, trovano la casa sigillata e la famiglia scomparsa";
"Viviamo tutti, ma non sappiamo perché e a che scopo; viviamo tutti coll'intento di diventare felici, viviamo tutti in modo diverso eppure uguale";
"Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura!";
"C'è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all'assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l’umanità, senza eccezioni, non avrà subìto una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo; e si dovrà ricominciare da capo";
"Viviamo tutti con l'obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali";
"Non ci è permesso di avere opinioni. Le persone possono dirti di tenere la bocca chiusa, ma non possono impedirti di avere un’opinione. Anche se si è ancora molto giovani, non dovrebbero impedirti di dire quello che pensi".
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Nella nostra sezione dedicata al Giorno della Memoria, non troverete solo altre frasi toccanti di Anna Frank o aforismi celebri di Primo Levi, ma anche curiosità che riguardano il 27 gennaio: una data che non dovrà mai essere dimenticata. Lottiamo per un mondo di pace e per chi ha dato la vita pur di realizzarlo.
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